Avellino

La quarantesima edizione del Laceno d’Oro 2015, festival internazionale del Cinema, organizzato dal Circolo di cultura cinematografica «immaginAzione», saluta il suo affezionato pubblico con una ultima grande giornata di proiezioni, recital teatrali e istallazioni site-specific che, dal Carcere borbonico di Avellino al Teatro 99 Posti di Torelli di Mercogliano, animeranno l’ultimo giorno della kermesse.
Dopo 17 giorni, decine di proiezioni, cortometraggi, documentari, workshop, incontri con gli autori in sala, concorsi, premiazioni, installazioni e performance visive e sonore, una delle edizioni più ricche di sempre, che ha riportato il Festival del cinema che riflette, in giro per tutta l’Irpinia, chiude i battenti e da appuntamento all’anno prossimo.
Per l’ultimo giorno di festival, questo pomeriggio, è in programma una grande “nuova visione” dedicata ai fratelli Paolo e Vittorio Taviani.

Alle 17:00, al Cinema Panopticn, verrà proiettato “Meraviglioso Boccaccio”, pellicola che ha aperto l’ultimo Festival del Cinema di Pechino.
Alle 19.00, sempre nei locali dell’ex Carcere borbonico, ci sarà poi tempo per l’ultima pellicola della sezione “Nuove Visioni”: “Magicarena” di Niccolò Bruna e Andrea Prandstraller, che tornano al Laceno d’Oro, dopo aver presentato ad Avellino “Polvere – il grande processo dell’amianto” sulla terribile vicenda di Casale Monferrato, con un omaggio alla grande opera lirica condensato in 90 minuti di grandi emozioni. I due autori saranno presenti in sala.
In serata, invece, si torna al Teatro 99 Posti di Torelli di Mercogliano dove, alle ore 21:30, Michele Vietri porterà in scena “Tutto il mio folle amore”, recital liberamente ispirato ai testi di Pier Paolo Pasolini con l’accompagnamento musicale dal vivo di Nicola Genovese.

 

redazione