"Siamo sempre stati chiamati a vincere sin dall’arrivo del mister. Rincorrere significa fatica e stiamo rincorrendo dalla sesta giornata. Nella rincorsa ci sta perdere qualcosa e accade a tutte le squadre di tutte le categorie". Così Vincenzo Riccio, vice allenatore dell'Avellino, si è espresso alla vigilia del match casalingo con il Crotone, in programma domani (ore 15): "Ci mancherà qualche punto nell'analisi finale del torneo, ma può capitare. - ha spiegato in conferenza stampa - Nella gara di domani dobbiamo scendere in campo partendo dal presupposto che non sarà come la gara d’andata. Il Crotone avrà un altro atteggiamento. Ha superato il momento difficile, oggi è una delle squadre più in forma. Sappiamo che ci attendono dodici battaglie e pensiamo alla prima".
"D'Ausilio non ancora al top, sì alle due punte dall'inizio"
"D’Ausilio? L’abbiamo reinserito a Foggia, si è ripreso dall’infortunio, ma non è ancora in condizioni ottimali. Ha bisogno di allenarsi. Ha avuto un primo infortunio, la ricaduta, l’infortunio all’altra gamba... va recuperato completamente. Il Crotone ha preso tanti gol nella fase difficile del torneo. Affronteremo una delle squadre più difficili da affrontare in questo momento. Le due punte? Credo di sì, sui dettagli tattici spetta al mister, ma quando hai Patierno, Lescano… credo sarebbe assurdo non giocare con le due punte. - ha aggiunto Riccio - La fase che vive l’Avellino? Non do consigli a nessuno, faccio parte di uno staff. Tocca al mister decidere. Credo che l’equilibrio sia centrale e i tifosi hanno dimostrando grandissima maturità. Bisogna ripartire anche da quelle parole. Ho pochissime cose da dire e credo che il mister stia facendo un bellissimo percorso. Non si può vincere sempre, ma restano dodici partite".