Avellino

Avellino ritrova il suo tesoro composto da statue, fregi, marmi scolpiti e altre opere d'arte finora custoditi nel deposito della Dogana dei Grani di Atripalda, sotto la custodia e la responsabilità della Soprintendenza ai Beni Architettonici, Archeologici e Culturali. Tutte queste opere andranno ad arricchire l’esposizione del Museo Civico situato a Villa Amendola, così come previsto nel progetto che ha istituito la struttura denominata: “Sistema Museale Irpino – Il Polo Museale Irpino Porta di ingresso per la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale della Terra di Mezzo”. Tra queste ci sono alcuni pezzi considerati veri e propri capolavori di scultori e artisti di varie epoche (l'articolo completo sull'app di Ottopagine)... 

Proprio in questi giorni la giunta comunale con una delibera di presa d'atto ha disposto il ritorno in possesso di questi pezzi artistici dall'enorme valore economico. E sempre in questi stessi giorni è sorta una diatriba tra il Comune e la famiglia Della Valle, proprietaria - a suo dire - delle statue che adornavano la Dogana e che sono vincolate alla sua facciata... Un elemento nuovo ed imprevisto che rischia di rallentare, se non addirittura congelare, la procedura dell'esproprio che il Comune ha già avviato nei confronti della famiglia Sarchiola, che ha ereditato l'antico edificio. 

Alessandro Calabrese