Angri

E’ finito in manette dopo quattro giorni di ricerche nel mercatino dell’usato di Scafati il quarantenne Angrese M.B., accusato di violenza sessuale commessa nei confronti della figlia. 
Per quei fatti riferiti al 2002, l’uomo dovrà scontare la pena di otto anni, sette mesi e ventotto giorni di reclusione, con la sentenza divenuta esecutiva e definitiva dopo l’ultimo vaglio da parte della corte di cassazione.

L’uomo, inizialmente giudicato dal tribunale penale di Nocera Inferiore, aveva subito diverse condanne fino ad ottenere la remissione provvisoria in libertà, con l’ultima impugnazione arrivata davanti ai giudici del palazzo romano della cassazione.

Dopo l’ordine di arresto partito dal terzo grado di giudizio e disposto dalla magistratura, gli uomini del commissariato polizia di stato di Nocera, guidati dal vicequestore Sessa, hanno cominciato le ricerche, seguendo le tracce del reo per quattro giorni. 

Dopo essere sfuggito alla cattura rendendosi irreperibile, il condannato è stato acciuffato in piazza, durante lo svolgimento del mercato dell’usato, sorpreso dalla squadra della sezione anticrimine del personale della polizia. 
 

 

Redazione Sa