Ariano Irpino

"L’uscita senz’altro infelice del presidente De Luca, che ha liquidato alla stregua di un capriccio irragionevole la richiesta del sindaco di Ariano di vedere finanziata la strada di collegamento alla stazione Hirpinia, mette a nudo, al netto dell’evidente inopportunità dei toni, una gestione della vicenda insulsa e fallimentare da parte della nostra amministrazione comunale".

E' quanto scrive in una nota diramata da Marcello Luparella, l'intero gruppo di minoranza in consiglio comunale.

Quest’ultima, su un argomento così importante e che avrebbe dovuto costituire una priorità assoluta, ha ritenuto di ignorare il consiglio comunale, tanto che l’unica seduta consiliare sul punto si è tenuta, su iniziativa della minoranza, nel febbraio 2023.

Si è limitata a rinunciare, senza avere una valida alternativa, al progetto della Manna Camporeale, esecutivo e già in parte finanziato e avviato, quanto meno negli espropri.

Ha annunciato - continua la nota - che avrebbe progettato un’altra strada di collegamento veloce, salvo poi cercare di spacciare come alternativa alla Manna Camporeale un progetto (c.d. riammagliamento di Cardito) che con la strada di collegamento veloce alla stazione non ha nulla a che vedere, ma che era stato concepito (dalle precedenti amministrazioni, non da questa) a tutt’altro fine.

Oggi il nuovo progetto è ancora a zero, il grande lavoro di intelligence e di filiera istituzionale, preannunciato a febbraio 2023, e volto a far confluire verso il riammagliamento i milioni improvvidamente sottratti alla Manna Camporeale, non ha ancora prodotto nulla. 

Si è perso e si sta perdendo del tempo prezioso. Non esiste nessun progetto, nemmeno di massima, di quella che dovrebbe essere la vera strada di collegamento. E la Stazione Hirpinia resta purtroppo lontana da Ariano".