64 per cento di possesso palla, 23 tiri scagliati verso la porta altamurana, di cui 11 nello specchio, sono i numeri di un pareggio che sta molto stretto al Benevento, costretto a mordere il freno per un “erroraccio” di capitan Berra, che Auteri ha accomunato ai suoi compagni di reparto: “In occasione del loro gol ci sono stati 4-5 errori in uno, con una conclusione per altro velenosa”. Il tecnico dice che oltre all'errore sul gol preso ha poco da rimproverare ai suoi: “Abbiamo sbagliato alcuni gesti tecnici, fa parte del gioco. Alcune volte sbagliato l'ultimo passaggio a campo aperto. Poi abbiamo preso quel gol, dopo una partita dominata: c'è mancato l'istinto del killer. Abbiamo dei pregi, ma anche dei difetti. Non ci ha detto bene, poi possiamo parlare di situazioni in cui devi essere più risoluto, non non abbiamo mai subito nulla di importante. Potevamo giocare noi a campo aperto, qualche scelta non è stata appropriata. E' stata una partita così, il calcio è questo... C'è un campionato da giocare, la squadra è viva, andiamo avanti, vedremo di limare alcuni piccoli errori”.
Nella ripresa è stato tutto più difficile: “Loro hanno cambiato atteggiamento, ma noi abbiamo aumentato il ritmo. Possiamo discutere su un controllo maldestro, fa parte del gioco, non ci ha detto bene, a parte il posizionamento nell'occasione del gol, non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Quando non si può si va al fallo tattico, ma questo il Benevento non ce l'ha”.
Anche il direttore di gara non è stato perfetto: “L'arbitro non ha inciso nella gara, noi abbiamo sempre dato ritmo. Loro inizialmente sembravano accettare il confronto, poi non l'hanno fatto più. Questo fa parte del gioco: noi dobbiamo essere contenti di quello che abbiamo fatto, ma dobbiamo essere più spietati. Capellini? Sarà pronto”. Tanti gol sprecati nella prima frazione di gioco: “A volte perdiamo l'attimo, abbiamo alcune caratteristiche in alcune situazioni dovremo concludere prima, ma sono giocatori fatti così: ci vuole un po' di tempo per ottenere queste cose. Il gesto tecnico si può sbagliare, ma, via, abbiamo subito mezzo tiro in porta. Noi abbiamo creato tanto, andiamo avanti, siamo vivi e vegeti. Andiamo avanti fino alla fine”.
Può essere un vantaggio giocare subito martedì a Potenza... Auteri non è d'accordo e spiega perchè: “Quando una squadra non fa risultato perchè l'avversario ti è superiore, allora sì, è meglio giocare subito, ma quando giochiamo così come abbiamo fatto oggi non c'è una condizione morale negativa. Ci capiteranno partite in cui concluderemo di più e meglio, mi tengo la prestazione, così come alcune situazioni in cui abbiamo commesso errori. Ci abbiamo provato in tutti i modi. E' il tipo di partita su cui dobbiamo lavorare”.