L'attuazione di un accordo di cessate il fuoco con ostaggi con Hamas firmato a Doha ieri sera inizierà come previsto domenica e non subirà ritardi a causa della tempistica delle riunioni del governo israeliano, secondo quanto riportato dai media ebraici. Il notiziario Channel 12 riporta che il primo rilascio di ostaggi, in cui tre donne rapite da Hamas il 7 ottobre 2023, dovrebbero essere rilasciate dalla prigionia a Gaza, avverrà domenica alle 16:00.
L'accordo, annunciato dai mediatori mercoledì, è attualmente programmato per entrare in vigore domenica alle 12:15. I precedenti resoconti avevano indicato che il ritardo della riunione del gabinetto plenario a sabato sera avrebbe significato che il periodo di tolleranza di 24 ore per la presentazione di petizioni contro l'accordo si sarebbe concluso solo domenica sera, il che significa che l'accordo non sarebbe entrato in vigore prima di lunedì.
Il sito di notizie "Ynet" riporta che l'ufficio del Primo Ministro ha informato i parenti degli ostaggi tenuti a Gaza che l'elenco dei prigionieri di sicurezza palestinesi destinati al rilascio nell'accordo sarà reso pubblico dopo la riunione del gabinetto di questa mattina. "Ynet" cita una fonte anonima che afferma: "Stiamo facendo tutto il possibile per avviare l'accordo già domenica, anche la sera, ma non è certo che avremo tempo".
Ma c'è tutta l'ala governativa dell'ultra destra che minaccia di uscire dal governo Benjamin Netanyahu. Alleati che in questi mesi Bibi ha utilizzato per puntellare la scelta violenta contro Hamas, nonostante le enormi pressioni in tutto il paese per una trattativa che riportasse a casa gli ostaggi e li riportasse a casa vivi.
Ma chi è Bezalel Smotrich?
È un politico israeliano di estrema destra, nato il 27 febbraio 1980 nell'insediamento di Haspin, situato nelle alture del Golan. È cresciuto a Beit El, un insediamento in Cisgiordania. Suo padre era un rabbino ortodosso, e Smotrich ha ricevuto un'educazione religiosa, frequentando istituzioni come Mercaz HaRav Kook, Yashlatz e Yeshivat Kedumim. Ha conseguito una laurea in giurisprudenza presso l'Ono Academic College e ha iniziato un master in diritto pubblico e internazionale presso l'Università Ebraica di Gerusalemme, senza però completarlo.
Attualmente, Smotrich ricopre la carica di Ministro delle Finanze e Ministro all'interno del Ministero della Difesa, con delega sull'amministrazione della Cisgiordania occupata. È leader del partito Sionismo Religioso, noto per le sue posizioni ultranazionaliste e per il sostegno all'espansione degli insediamenti israeliani nei territori occupati. Smotrich si oppone fermamente alla creazione di uno Stato palestinese e ha dichiarato che la missione della sua vita è impedire tale eventualità.
L'ala nazional-religiosa rappresentata da Smotrich ha acquisito un'influenza significativa nella politica israeliana, soprattutto dopo le elezioni del 2022, che hanno portato alla formazione di un governo di coalizione con forze di destra e ultranazionaliste. Questa corrente politica sostiene l'annessione della Cisgiordania e l'applicazione della legge ebraica nello Stato di Israele. Le posizioni di Smotrich e del suo partito hanno suscitato critiche sia a livello nazionale che internazionale, soprattutto per le dichiarazioni contro i palestinesi e per le politiche considerate discriminatorie.
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