Il valzer delle punte si appresta ad infuocare il mercato di serie B. La Salernitana, dopo aver centrato i colpi Cerri e Raimondo, osserva con attenzione. Nel cassetto del ds Valentini c’è il profilo di Gennaro Tutino. Ieri il tecnico della Sampdoria Semplici ne ha sottolineato l’importanza ma l’influenza che lo obbligherà alla panchina questa sera con il Cesena e l’arrivo di Niang, a pochi giorni dal riscatto da 2,5 milioni di euro che i doriani dovranno corrispondere al Cosenza, lasciano qualche speranza. Il Sassuolo invece, che aveva aperto ad un possibile scambio Antiste-Verde, ieri ha piazzato il colpo Skjellerup per cinque milioni di euro. In uscita uno fra Moro e Russo, con la Salernitana che segue con attenzione.
Servirà però un lavoro monstre in uscita, con Simy corteggiato in Europa, Wlodarczyk che può far ritorno solo allo Sturm Graz e Torregrossa che ammicca al Brescia. La priorità per Valentini però è dare l’ultima sistemata al centrocampo: Saric è il grande obiettivo ma il Palermo tiene duro e non apre al prestito secco. I rosanero vogliono soldi per l’accordo semestrale e soprattutto un obbligo di riscatto da oltre un milione di euro. Cifra che ha sfiduciato i granata, forti dell’accordo con il calciatore, così come il Cesena. Una soluzione tampone potrebbe essere il bolognese Baldursson, soprattutto in un’ottica di scambio di prestiti con Maggiore. Anche qui però serve sfoltire un reparto pieno zeppo di calciatori, con Hrustic (per l'australiano l'ingaggio pesa) e Tello in uscita (la squalifica di cinque giornate non aiuta).