Scafati

Nonostante le rassicurazioni fornite un anno fa dal primo cittadino, nessun provvedimento concreto è stato adottato per riportare il servizio di Neuropsichiatria infantile a Scafati. Una situazione inaccettabile che continua a gravare pesantemente sulle spalle di decine di famiglie, costrette a spostarsi a proprie spese per chilometri, affrontando ore di viaggio per visite e per il ritiro di presidi medici essenziali.

“È una vergogna che un servizio così importante e necessario sia ancora negato alla nostra comunità. È inaccettabile che le famiglie debbano percorrere decine di chilometri per una visita o, ancora peggio, per semplici adempimenti burocratici. Molti cittadini si trovano a combattere contro disservizi insopportabili, come la difficoltà nel prendere appuntamenti, che li obbligano a recarsi al dipartimento di Mercato San Severino non una, ma due volte: la prima per prenotare e la seconda per effettuare la visita. Questa è una situazione indegna di un paese civile”, dichiara Mario Santocchio, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia a Scafati.

A questo si aggiunge il problema cronico della mancanza di un Pronto soccorso operativo, una carenza che espone la cittadinanza a rischi gravi e che, nonostante le tante promesse e gli annunci pubblici, rimane irrisolta. “Quante altre letterine e denunce di facciata dovremo ancora vedere? Quanti altri selfie propagandistici ci saranno prima che si passi dalle parole ai fatti? I cittadini di Scafati meritano rispetto e risposte, non slogan”, prosegue Santocchio.

Il coordinamento scafatese di Fratelli d’Italia denuncia con forza l’inadeguatezza delle istituzioni locali e si impegna a continuare a portare avanti la battaglia per il ripristino della neuropsichiatria infantile e del pronto soccorso. “È nostro dovere alzare la voce per chi non può più sopportare questi disagi. Il nostro obiettivo è restituire dignità e servizi alla città di Scafati”, conclude Santocchio.