Ariano Irpino

"Rispetto alla mia sfera privata sono sempre molto riservato, ma a volte non si può prescindere dal formulare pubblicamente dei ringraziamenti, specialmente quando riguardano una struttura pubblica destinata alla salvaguardia della salute, a costo di scalfire un po’ della nostra privacy".

Inizia così la nota di Fabio Gambacorta: "La mia famiglia ed io, ci tenevamo a ringraziare i medici e il personale dell'ospedale Sant'Ottone Frangipane-Bellizzi di Ariano Irpino, in particolare i reparti del pronto soccorso e dell'Uoc medicina generale, per aver accudito e curato con profonda dedizione un nostro caro.

Oltre alla professionalità, l’umanità riscontrata in ospedale in questi giorni di apprensione mi ha più volte sollevato nei momenti di sconforto e di tristezza, vissuti nelle sale d’attesa e nei corridoi del nosocomio.

Nonostante una situazione di notevole affollamento, medici e dipendenti di ogni categoria hanno svolto e svolgono il proprio lavoro in maniera egregia, rispettando all’inverosimile la sensibilità dei familiari a volte innervositi dall’impotenza di non potere fare molto per i propri cari ricoverati.

L’ospedale Frangipane, una struttura di sovente bistrattata e vittima troppo spesso di inutili luoghi comuni, è invece il fiore all’occhiello di questo pezzo d’Irpinia, un’ancora di salvezza e un faro luminoso nel buio delle nostre aree interne.

Dovremmo tutti, a tutti i livelli, sforzarci di più a preservarlo, rispettarlo e agevolarlo nella crescita e nello sviluppo, soprattutto per le enormi potenzialità che il nostro territorio potrebbe offrirci tra qualche anno.
Evito volutamente di fare nomi, perché tante sono state le persone anche da altri reparti, che pure con un saluto, una visita o un messaggio hanno fatto sentire la propria presenza.

Ai miei amici e alle persone a me care - conclude Gambacorta - dedico un pensiero profondo di affetto, per la vicinanza costante e ininterrotta dimostratami negli ultimi giorni".