Un altro giorno di disagi per chi utilizza il trasporto ferroviario in Italia, tra ritardi, guasti e polemiche. Mercoledì mattina, la linea ad Alta Velocità Roma-Firenze ha registrato rallentamenti a partire dalle 7:45 a causa di un guasto tecnico nei pressi di Arezzo, in direzione nord. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) sono intervenuti rapidamente, riuscendo a risolvere il problema entro le 9:35. Tuttavia, la ripresa della circolazione ha richiesto un instradamento dei treni sulla linea convenzionale tra Chiusi e Arezzo, con ritardi fino a 70 minuti. Solo dalle 14 la tratta è tornata alla normalità.

Problemi anche sulla linea convenzionale Firenze-Roma

Non sono mancati disagi anche sulla linea «lenta». Un guasto tra Montevarchi e Laterina ha costretto Trenitalia a gestire la circolazione su un unico binario dalle 7:30. I treni Intercity, Euronight e Regionali hanno accumulato ritardi fino a 30 minuti, con ulteriori limitazioni per alcuni convogli regionali.

Fs presenta un esposto

Il Gruppo Fs ha reagito ai ripetuti incidenti anomali preparando un esposto-denuncia, depositato presso la Digos della Questura di Roma. Secondo l'azienda, gli orari e la tipologia dei guasti appaiono sospetti, sollevando interrogativi sulla loro possibile natura dolosa.

Polemiche politiche e accuse incrociate

Le dichiarazioni dell'amministratore delegato di Fs, Stefano Donnarumma, che ha minimizzato i disagi subiti dai passeggeri, non hanno placato le critiche. Mentre il ministro Luca Ciriani ha difeso la puntualità del sistema ferroviario, sottolineando che i ritardi si attestano su percentuali analoghe agli anni precedenti, l’opposizione ha accusato il governo di scarsa gestione delle emergenze.

La Lega, invece, ha elogiato l'iniziativa di Fs, accusando la sinistra di «sciacallaggio». Il leader del partito, Matteo Salvini, ha risposto alle critiche di Matteo Renzi con toni accesi, rilanciando il piano di investimenti da 100 miliardi per ammodernare le infrastrutture ferroviarie.

Altri guasti sulla rete

In mattinata, ulteriori problemi hanno interessato la Roma-Napoli via Formia e via Cassino. Ritardi, cancellazioni e instradamenti sulla linea convenzionale hanno complicato il viaggio di migliaia di passeggeri. Il treno IC 501 Sestri Levante-Napoli Centrale, ad esempio, ha saltato alcune fermate, mentre altri convogli Intercity e Regionali hanno subito limitazioni.

Una questione irrisolta

L’odissea ferroviaria italiana sembra non avere fine. Sebbene Fs abbia investito risorse significative per migliorare la rete, le criticità persistono. I pendolari, esasperati dai continui disagi, chiedono soluzioni immediate, mentre il dibattito politico alimenta un clima di tensione. Una questione, questa, che richiede interventi rapidi e strutturali per garantire un servizio all’altezza delle aspettative dei cittadini.