Salerno

Fabrizio Caligara è vicinissimo alla Salernitana. Nelle prossime ore dovrebbe arrivare la fumata bianca sull’accordo fra la squadra granata e il Sassuolo per il trasferimento in prestito. Il centrocampista, in tribuna nella sfida di domenica scorsa all’Arechi, ha accettato immediatamente il richiamo dell’ex ds Valentini e del tecnico Breda. Insieme hanno condiviso l’esperienza di Ascoli, fondamentale per l’esplosione della mezzala che ora punta a rilanciarsi a Salerno ma anche a sposare il progetto tecnico. Motivo che potrebbe spingere la società granata ad inserire un diritto o un obbligo di riscatto del cartellino per il 24enne.

Valentini però non si ferma e vuole sistemare il centrocampo con un’altra soluzione. Nel mirino c’è sempre Saric, altro suo pupillo dai tempi di Ascoli, ma per il calciatore c’è da fare i conti con la volontà del Palermo di privarsi del bosniaco solo in prestito oneroso con obbligo di riscatto in caso di salvezza. Opzione che la Salernitana però non ritiene vantaggiosa. Si lavora ai fianchi, puntando anche sulla volontà del calciatore di trasferirsi in granata.

Serve però un grande lavoro in uscita. Per Maggiore si potrebbe sfruttare il canale aperto col Bologna. Italiano lo conosce bene dai tempi di Spezia e non ha scartato la candidatura del ligure. Il Bologna però deve liberare spazio. Possibile uno scambio con il centrocampista Andri Baldursson,  in scadenza di contratto il 30 giugno e rientrato dal prestito all’Elfsborg. Fuori dai piani tecnici Hrustic mentre per Tello la squalifica di cinque giornate complica la cessione al Cosenza. Da valutare i destini di Tongya e Soriano, non più intoccabili.