Due di loro hanno chiesto il rito abbreviato al gup Salvatore Perrotta, la terza no. Sono le scelte operate dalle tre persone chiamate in causa da una indagine del pm Maria Colucci.dei carabinieri su alcuni lavori dati in subappalto a Montesarchio. In particolare, il 25 febbraio saranno giudicati con rito abbreviato Gianfranco Molinaro (avvocato Claudio Barbato), 55 anni, di Montesarchio, amministratore unico della 'Molinaro srl', e Nicola Paolo (avvocato Pierluigi Pugliese), 25 anni, di Montesarchio, amministratore delle società 'Gf Costruzioni' e 'Edil Poalo srl', ma non Davida Pirozzi (avvocato Massimiliano Cornacchione), 37 anni, di Campoli, amministratrice della 'G&G srl'.
I fatti risalgono all'ottobre 2022 e riguardano i lavori di realizzazione di parcheggi pubblici alla frazione di Cirignano a Montesarchio, per un importo di 143mila euro, affidati con una gara del Comune alla 'Molinaro srl'. Che, secondo gli inquirenti, sebbene avesse stipulato un contratto di subappalto con la 'Gf Costruzioni', avrebbe concesso senza autorizzazione di fato in subappalto o a cottimo le stesse opere, in tutto o in parte, alla 'Edil Paolo srl' e alla G&G srl', con due lavoratori delle imprese trovati nel cantiere durante una ispezione dei carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro.