Sarno

"Sarno non è la terra dei fuochi". Il sindaco Giuseppe Canfora ribadisce ancora una volta che accostare Sarno alla terra dei fuochi è da irresponsabili. "Sarà il gusto delle frasi ad effetto, il piacere di giudizi sommari, la propensione verso una certa rivalsa politica - afferma il primo cittadino di Sarno -. Fatto sta che sulla stampa, sul web e nei giudizi delle persone, comincia a ricorrere sempre più spesso la definizione di Sarno come "terra dei fuochi".

"Vivremmo dunque, noi sarnesi, in un concentrato di inquinamento, illegalità ambientale e disastri ecologici tale da far concorrenza alla culla di «Gomorra». Ora, senza cadere in un semplice spirito campanilistico, va detto che un simile accostamento ha in sé qualcosa di lunare, o meglio ancora di surreale. Con tutto il rispetto per una certa politica allarmistica e populista - sottolinea Canfora -, converrà ripetere ad alta voce che Sarno non è la terra dei fuochi. Accostare Sarno alla terra dei fuochi significa non vedere i progressi che sta compiendo l'Amministrazione Comunale nella lotta ai reati ambientali.

"Un lavoro quotidiano per rendere il nostro territorio più sicuro, dove c'è un'economia sana e in forte crescita, che affermazioni irresponsabili e non veritiere possono fortemente compromettere. Quindi - conclude Canfora - invito cittadini e rappresentanti politici ad avere un comportamento corretto e responsabile".

 

Redazione Sa