Benevento

Nazzareno Orlando non ci sta. Le accuse del capogruppo del Pd in consiglio Comunale, Giovanni Zarro, non sono state gradite dall'esponente dell'opposizione, che le respinge al mittente. Orlando infatti, critica le sortite di Zarro sull'opposizione, a partire dall'accusa di viltà che fu affibbiata ai componenti della minoranza in un altra seduta di consiglio: « Sono costretto a replicare ad alcune affermazioni che mi inducono ad  un confronto a distanza che avrei preferito affrontare in Aula ..così come è giusto che accada .Il capogruppo del PD On Giovanni Zarro,però,  ha deciso di duellare con l’opposizione a mezzo stampa  e per farlo ha alzato i toni dello scontro puntando sulla qualità della stessa  ed ergendosi ,dunque, a giudice incontestabile ...(SIC)!!!Lo stesso onorevole ,ex moderato ,in altra occasione, ci aveva gia  definito  tutti “vili”!  Il significato di questo termine  è ben noto a tutti : il vile è sostanzialmente colui il quale è privo di coraggio un vigliacco insomma ! Avevo già pregato in Consiglio  l’ex  democristiano Zarro di evitare di fare il moralista chiedendogli sommessamente di attenersi al confronto e perchè no allo scontro politico.Pare ,però,  che il mio appello sia caduto nel vuoto e,dunque, mi tocca …rispondergli !!!»

Per quanto attiene all'ultimo caso, e cioè la difesa del consigliere Capezzone impegnato, a dire di Zarro, in una battaglia di libertà, Orlando analizza: «dopo aver seguito con “entusiamo” la sua battaglia in difesa dei diritti e della libertà di Capezzone e dopo aver constatato, a più riprese, la sua grande capacità carismatica espressa nella capacità più che evidente di tenere unito il gruppone PD.  Un partito questo  che ,stando a quanto accade nel Sannio, non appare affatto caratterizzato da grande compattezza e coerenza ma si contraddistingue (secondo dichiarazioni di eminenti esponenti dello stesso) da faide e colpi bassi che spesso,come ho ricordato a Zarro in altra circostanza , nella storia si sono molto ben coniugate con la viltà e la vigliaccheria  di cui sopra ! Il Capogruppo Zarro è uomo di vecchia esperienza e,dunque, bene farebbe a non sparare nel mucchio con tali inutili  provocazioni verbali. Forse Egli  pensa che tale modo di fare possa distrarre la Città tutta dai veri problemi che esistono e che non sono assolutamente di facile risoluzione ! Egli tenta di spostare l’attenzione sull’opposizione…  perché non  è più in grado di gestire la maggioranza! ». 

Di qui la richiesta a Zarro: «Sia lui a dire a chi di dovere che è necessario un cambio di marcia e una gestione più oculata. Sia lui a puntare il dito verso i veri responsabili di questo disastro,amministrativo e sociale,  più volte annunciato e purtroppo ora realizzato . Faccia fare all’opposizione quello che le compete e impersoni Lui,nei fatti, questa maggioranza se ne è capace…altrimenti,definitivamente,  ne tragga con serietà ed umiltà …le dovute conseguenze !». 

Redazione