Tutti, nel seguire la conferenza stampa appena terminata del governatore De Luca, si sono interrogati sul perché di quella sua citazione, riferita al filoso Parmenide, che ai giorni d'oggi dovrebbe spiegare la consistenza politica del Partito democratico e l'innaturale contrapposizione alla ricandidatura del governatore. De Luca ha chiarito di non avere alcuna intenzione di dimettersi ma di lottare per avere ragione anche contro il governo. Ed ecco, in sintensi, la filosofia che ha usato.

Il pensiero di Parmenide si fonda sulla distinzione tra via della verità (aletheia) e via dell'opinione (doxa). Egli è considerato il fondatore della metafisica occidentale e ha formulato una visione rivoluzionaria dell'essere e della realtà, esposta nel suo poema filosofico "Sulla natura".

I punti chiave del pensiero di Parmenide

L'Essere è e non può non essere: Parmenide afferma che l'Essere è eterno, immutabile, indivisibile, infinito e omogeneo. Non può esserci nulla al di fuori dell'Essere, poiché il "non-essere" è inconcepibile e inesistente.

Critica del mutamento e del divenire: Secondo Parmenide, il cambiamento, il divenire e la molteplicità percepiti dai sensi sono solo illusioni. La realtà vera è unica e immutabile, e ogni trasformazione è solo un’apparenza, un errore derivante dai sensi e dall'opinione.

Parmenide distingue due vie di conoscenza

La via della Verità: accessibile attraverso la ragione (logos), conduce alla comprensione dell'Essere come unico e immutabile.
La via dell'Opinione: basata sui sensi, presenta un mondo illusorio fatto di divenire e molteplicità.

Pensare e Essere coincidono: Parmenide identifica il pensiero con l'Essere. Pensare l'Essere significa che l'Essere esiste: ciò che può essere pensato è reale, mentre ciò che non può essere pensato (il non-essere) non esiste.

Influenza di Parmenide

Il suo pensiero ha avuto un impatto enorme sulla filosofia occidentale, influenzando Platone e la metafisica di Aristotele. Inoltre, la sua rigorosa distinzione tra l'apparenza sensibile e la realtà intellettiva ha posto le basi per la riflessione filosofica su ontologia e epistemologia.