Avellino

"Quando è stata giocata la gara Avellino-Catania Faggiano aveva parlato con Patierno e poi mi ha chiamato dicendomi che voleva cercare di portarlo a Catania. La mia risposta è stata che dovevano parlare con l'Avellino. Il ragazzo ha un altro anno di contratto. Era inutile parlare con me, dovevano interpellare l'Avellino. Toccava a loro decidere e nell'eventualità, poi, si interveniva". Così Giovanni Tateo, agente di Cosimo Patierno, si è espresso nel corso di "Focus Serie C", appuntamento del giovedì sera (ore 20.30) su OttoChannel: "Da quel momento non ho sentito più nessuno. C'era l'interesse, anche Pastore è un estimatore di Patierno, ma ad oggi non mi ha chiamato nessuno. Nei giorni scorsi l'Avellino è stato molto chiaro a definirlo incedibile e, quindi, qualunque dettaglio è volato via e sono stati bloccati sul nascere i tentativi di interesse di altri club".

"Lupi avanti su Petermann"

Per l'Avellino in entrata c'è Claudio Manzi, ma occhio a Gennaro Anatriello e Davide Petermann: "Gli obiettivi sono quelli, su Petermann sono abbastanza avanti. - ha aggiunto Tateo - L'Avellino ha un organico di tutto rispetto. Se riescono a far quadrare 2-3 situazioni diventano una squadra che come obiettivo finale è da promozione diretta. Con una serie di vittorie cambia tutto. Puntano ad entrate ed uscite e non è sempre semplice. I calciatori in uscita hanno stipendi importanti e bisogna trovare la squadra giusta. Non penso che possono avere 6-7 giocatori fuori rosa. Oltre all'aspetto professionale c'è anche quello umano. Non è una cosa semplice e bella metterli fuori rosa. C'è da trovare un equilibrio".