Salerno

In continuità con il percorso avviato con il documento Costruiamo le Case della Comunità e con il convegno sulla sanità di prossimità, Sodalis – Centro Servizi per il Volontariato del Salernitano organizza il corso Tutor della salute per le Case della Comunità, un’iniziativa pensata per rispondere ai bisogni emergenti del territorio e promuovere il Volontariato attivo nell’ambito della salute e del benessere sociale.

Il corso, patrocinato da ASL Salerno, inizierà il 13 gennaio e terminerà il 31 marzo e si prefigge di avviare tra i volontari del Terzo settore un processo sia culturale che organizzativo per costruire le Case della Comunità in accordo con ASL, distretti sanitari, ambiti territoriali e amministrazioni locali attraverso gli strumenti della co-programmazione e della co-progettazione.

Le Case della Comunità sono strutture sanitarie, promotrici di un modello di intervento multidisciplinare, nonché luoghi privilegiati per la progettazione di interventi di carattere sociale e di integrazione sociosanitaria, luoghi in cui il cittadino può trovare una risposta adeguata alle diverse esigenze sanitarie o sociosanitarie. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede la realizzazione entro il 2026 di 1.288 Case della Comunità; 124 dovranno essere realizzate in Campania e, tra queste, 33 in provincia di Salerno, oltre alle Botteghe della comunità ubicate nelle aree interne del Parco del Cilento [mappatura delle Case della Comunità.]. In questo quadro, il ruolo del Tutor della Salute diventa cruciale per supportare i cittadini nell’accesso ai servizi, orientandoli e offrendo un aiuto concreto nelle pratiche quotidiane legate alla salute.

“Le Case della Comunità potranno costituire un grande passo avanti nel migliorare la qualità della vita dei cittadini, o rivelarsi l’ennesimo flop delle politiche sanitarie, dipenderà dalla qualità del contributo di tutti; il Volontariato può e vuole fare la sua parte. Questo corso rappresenta un’occasione per formare volontari consapevoli e preparati, capaci di fare la differenza con le persone più fragili,” ha dichiarato Agostino Braca – Presidente di Sodalis. “Con il progetto Tutor della Salute, vogliamo non solo promuovere una cultura della solidarietà, ma anche contribuire al rafforzamento delle reti di supporto locale.”