Avellino

"Lo scorso 7 gennaio un detenuto cinquantasettenne della Rems di San Nicola Baronia si è suicidato. Il 2024 si è concluso con più di 2000 tentativi di suicidio, 13000 atti di autolesionismo.

Sono indignato perché ancora od oggi sono 23 le morti per cause ancora da accertare! Dopo un anno, ancora non sappiamo come sono morti?

Nella prima settimana dell’anno sono già 6 i detenuti che hanno deciso di togliersi la vita. Anche un operatore penitenziario nel carcere di Paola. L'uomo, ristretto nella Rems di San Nicola Baronia durante la passeggiata nel paese, con alcuni ristretti, accompagnato dagli operatori, si è gettato improvvisamente da un ponte. E' deceduto dopo essere stato portato prima all’ospedale di Ariano Irpino e successivamente trasferito in elicottero all’ospedale Cardarelli di Napoli dove purtroppo non è mai arrivato. È stata predisposta l’autopsia".

Lo scrive in una nota il garante campano delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, nonché portavoce della conferenza nazionale dei garanti territoriali, Samuele Ciambriello.

"Con 90 suicidi il 2024, secondo i dati rilasciati dal dossier Ristretti Orizzonti, è stato un anno record in relazione a questo tragica criticità.

Continua il garante Ciambriello: “Servono misure urgenti ed efficaci rispetto alla tutela della salute mentale. Il consiglio regionale della Campania il 3 maggio 2022 ha deliberato di realizzare nel minor tempo possibile una nuova Rems sul territorio regionale per far fronte al fabbisogno di cure psichiche e psichiatriche in ambito carcerario; ad oggi sono state chiuse le sezioni psichiatriche nel carcere di Sant’Angelo dei Lombardi e di Benevento. Nel carcare di Poggioreale con più di 2000 detenuti sono soltanto 2 gli psichiatri con 400 detenuti psichiatrici e 80 detenuti psicotici. Bisogna da subito assumere nuovi psichiatri e istituire all’interno di Poggioreale un’Unità operativa semplice di salute mentale".