Sant'Agata de Goti

“Come fa a parlare di largo consenso popolare e legittimazione del suo ruolo quando il primo deriva dall'indirizzo a votare nel non rispetto delle regole e il secondo è la conseguenza del primo?".

E’ questa la domanda che il Meetup "Amici di Beppe Grillo di Sant’Agata de’ Goti" pone a Carmine Valentino, sindaco uscente, dopo la sentenza del Tar che ha sciolto il consiglio comunale di Palazzo San Francesco. 

Dieci erano le domande che i grillini aveva già posto all’ex primo cittadino. Adesso, dopo la sentenza, gli attivisti a 5 Stelle commentano la decisione del tribunale regionale e formulano un nuovo quesito.

 

I 5 Stelle sulla sentenza del Tar

Era solo questione di tempo - scrivono i 5 Stelle in un comunicato stampa -. Duplicati abnorme di tessere senza denuncia, centinaia e centinaia di elettori che hanno fatto votare per conoscenza diretta, non sono più tesi, ma certezze espresse in una sentenza. Adesso aspettiamo le conseguenze per avere un quadro completo. D'altronde il Tar è stato chiaro ‘è palese che è stato di fatto consentito l’esercizio del diritto di voto a soggetti che non erano in condizione di farlo’. Non pensiamo ci sia da interpretare, è molto chiaro dove si vuole andare a parare”. 

“Il Tar - scrivono i grillini - ha riassunto come è stata eletta l’amministrazione ‘Avanti’. Tre giudici annullano e invalidano le elezioni del 2014 , quindi, di conseguenza, secondo il nostro parare, dovrebbero essere annullati tutti gli atti approvati in questa seconda legislatura, ricordiamo tra i tanti l'affidamento diretto dell'acqua alla Gesesa, che faremo trovare sul tavolo del commissario prefettizio. Per non parlare della discussa variazione delle tariffe Tari in aumento approvate oltre il termine perentorio del 31 luglio (scadenza atto bilancio preventivo). 

Ma noi del Meetup ci chiediamo anche tre cose che riguardano responsabilità accertate in via amministrativa dal Tar di conseguenza alla sentenza. Quali saranno le conseguenze per la responsabilità dei presidenti di seggio e/o degli scrutatori che hanno permesso ai tantissimi cittadini di votare senza l'esibizione dei documenti richiesti per legge? Quali saranno le conseguenze per la responsabilità dell'ufficio elettorale che ha rilasciato il duplicati delle tessere elettorali a 79 persone senza ricevere l'idonea documentazione? Quali saranno le conseguenze per la responsabilità del comandante della polizia municipale che ha raccolto le denunce di smarrimento sapendo di non averne la facoltà? Infine, ci saranno conseguenze da valutare anche in sede penale oltre che in quella amministrativa?.

Un appunto all’ex sindaco Valentino va doverosamente fatto e aggiungiamo l'undicesima domanda a quelle dieci del nostro famoso manifesto a cui ha messo il bavaglio informativo e ovviamente alle quali non ha dato risposte: Come fa a parlare di largo consenso popolare e legittimazione del suo ruolo quando il primo deriva dall'indirizzo a votare nel non rispetto delle regole e il secondo è la conseguenza del primo?”.

Il comunicato si chiude con un augurio al nuovo commissario prefettizio: “Aspettando delle risposte, nel frattempo auguriamo un immenso in bocca al lupo al nuovo commissario prefettizio dottoressa Elvira Nuzzolo e ricordiamo ancora quel giorno in cui ci fu detto dall'ex-sindaco ‘accomodatevi fuori’. Valentino è stato un buon profeta anche per se stesso!”.

Vincenzo De Rosa