Ariano Irpino

Attendono il suo arrivo per poi posizionarsi in fila uno accanto all'altro, ricevere piccoli bocconi di cibo e un regalino finale a testa. La sua auto, la riconoscono ormai a distanza ed è una festa ogni volta che arriva.

E’ la bella storia di Giovanni Ferrara, per gli amici Gianni. Lo vedete nella foto, scattata in un freddo pomeriggio d’inverno, nel piazzale del cimitero alle spalle dei cassonetti per la raccolta rifiuti. E’ un un’immagine che commuove in un mondo fatto di cattiveria e maltrattamenti, di cui anche Ariano Irpino no ne è di certo esente, dove c’è chi abbandona o avvelena cani e gatti e chi allontana e scaccia via randagi indifesi, buttando persino tra i bidoni della spazzatura ciotole, coperte e cucce posizionate per proteggerli dal gelo. Purtroppo qui accade anche questo, soprattutto nelle zone rurali. Ma se mai ce ne fosse bisogno, vogliamo ricordare a tutti, che non esiste alcun divieto valido su tutto il territorio italiano che impedisca ai cittadini di nutrire e accudire cani e gatti lungo le strade. Eventuali ordinanze dei sindaci sono persino illegittime.

Dare da mangiare agli animali randagi, distribuendo il cibo in strada non è affatto un illecito. Anzi andrebbe ancora di più sostenuta la sua iniziativa silenziosa che abbiamo voluto immortalare a sua insaputa.

La speranza è con il progetto ambizioso di riqualificazione dell’ex macello di Camporeale tanti animali randagi possano trovare rifugio, cure e adozioni. Intanto vogliamo rivolgere un grazie a Giovanni per la sua grande umanità. Di sicuro lo scempio rifiuti che vediamo nel piazzale del cimitero non è provocato dagli animali.

Lo ricordava bene San Francesco: “Uomo, non ti vantare di superiorità nei confronti degli animali: essi sono senza peccato, mentre tu, con tutta la tua grandezza, insozzi la terra con la tua comparsa su di essa e lasci la tua orma putrida dietro di te. purtroppo questo è vero per quasi tutti noi. Gli animali hanno propri diritti e dignità come te”.