Napoli

"Leggendo le cronache odierne sul piano sicurezza predisposto a Napoli, segnatamente al Vomero, per la fine dell'anno in corso e guardando alla realtà dei fatti che si potevano osservare stamani passeggiando per le strade e per le piazze del quartiere collinare, con migliaia di persone in strada e negozi aperti, si poteva tranquillamente dedurre come le descrizioni enfatiche di una città dove tutto funziona meglio rappresentano solo l'ennesima testimonianza della nota espressione: "Tanto fumo ma niente arrosto" ".

E' l'amara constatazione di Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione vomero che stamani ha riscontrato il permanere dei tanti problemi che sulla collina affliggono la fine dell'anno in corso, lasciati in retaggio al 2025.

"Non mi riferisco - puntualizza Capodanno - solo al permanere delle chiusure della funicolare di Chiaia e del parco Mascagna, che, accomunati in un destino avverso quanto malevolo, dovranno aspettare la fine del mese di gennaio, sempre che tutto vada bene e non insorgano ulteriori problemi, per poter essere riaperti al pubblico né al permanere del divieto di transito in piazza degli Artisti, che sta rendendo difficile se non impossibile, in certe ore, raggiungere il Vomero con il proprio automezzo, registrandosi nel contempo anche i tanti ritardi delle ambulanze che, a sirene spiegate, rallentate dal traffico caotico, cercano di raggiungere, tra non poche difficoltà, il pronto soccorso dell'ospedale pediatrico Santobono in via Mario Fiore ma segnatamente al flop del cosiddetto "piano sicurezza".

Si parte dalle barriere New Jersey poste nei tratti pedonali di via Luca Giordano - puntualizza Capodanno - la cui dubbia utilità è confermata dal dato che sono state installate solo all’imbocco di piazza degli Artisti, lasciando liberi gli accessi dalle strade laterali: via Carelli, via Pitloo e via Solimena. Si passa poi alla pulizia delle strade con il consueto cumulo di rifiuti, sin dalla mattinata, presso le campane della differenziata in piazza degli Artisti, nei pressi del mercatino di Natale. Per quanto riguarda la presenza delle forze dell’ordine stamani non si sono visti né poliziotti né carabinieri e neppure un vigile urbano per cercare di districare il traffico caotico. Era presente solo il veicolo dell’esercito che però era stato posto in piazza Vanvitelli a presidiare il varco d’accesso all’isola di via Scarlatti mentre restavano aperti i varchi alla stessa isola da via Merliani e all’incrocio con via Luca Giordano".

Insomma una situazione complessiva di totale abbandono del quartiere collinare, molto lontana da alcune descrizioni dei mass media, rispetto alla quale Capodanno sollecita ancora una volta provvedimenti immediati tesi innanzitutto a salvaguardare la sicurezza, segnatamente in queste giornate particolarmente affollate.