"È Natale, ma non si può non pensare a chi è rimasto bloccato per ben cinque giorni per lavoro e per salvare vite umane. Non si può non pensare soprattutto ai due alpinisti dispersi. Tengo a precisare che la riparazione della funivia del Gran Sasso è stata immediata, ciò che ha impedito le corse è stato il vento superiore ai 100 chilometri orari che non ne permette l'utilizzo per motivi di sicurezza. Ora la priorità è riprendere la ricerca dei due giovani alpinisti, non appena le condizioni meteo lo consentiranno. Ci sarà una perlustrazione con l'elicottero dall'alto, e poi si prenderanno le decisioni migliori". Così il senatore aquilano di FdI Guido Quintino Liris, in visita oggi a Fonte Cerreto, località montana nelle vicinanze dell'Aquila, base della funivia del Gran Sasso, per seguire da vicino le difficili operazioni per il recupero dei due dispersi sul Gran Sasso. Liris, dirigente medico in aspettativa, per anni ha fatto parte del Corpo dei Medici Soccoritori sulle piste della stazione sciistica di Campo Imperatore: "I soccorritori, che stanno facendo un grandissimo lavoro, non sono stati in balia del maltempo ma sono stati ospitati nell'Ostello di Campo Imperatore, attrezzato per le emergenze", continua l'ex vice sindaco dell'Aquila ed ex assessore regionale abruzzese al Bilancio, il quale parla anche della famiglia dei dispersi: "I genitori dei due alpinisti, ai quali siamo vicini, unitamente ai loro figli, sono tornati a Rimini, e a loro va il mio abbraccio".
Alpinisti dispersi: Natale di apprensione a Santarcangelo
Luca Perazzini e Cristian Gualdi sono dispersi da domenica sul Gran Sasso: soccorsi bloccati
Federico Festa