Benevento

Creare la pace. E' l'inno, il messaggio che l'Arcivescovo di Benevento, Felice Accrocca ha rivolto alla comunità per la Messa del giorno di Natale dalla Cattedrale.

“Diventare operatori di Pace” è l'invito rinnovato più volte durante l'omelia dalla guida della chiesa beneventana che ha poi rivolto il proprio appello alla comunità ad essere presente la prossima domenica, 29 dicembre, per l’apertura del Giubileo nella Chiese particolari, e dunque anche nell'arcidiocesi di Benevento.

“Domenica prossima – ha detto Accrocca - si aprirà il giubileo con il Cristo spezzato in due, spaccato dalle bombe”.

Annunciando così la volontà di portare in processione quell'immagine così cara al popolo beneventano “che – spiega - ci precederà come monito, bandiera e nostro vessillo. In un mondo che inneggia la guerra dobbiamo seguire il principe della Pace gridando una volontà di pace perchè tutti possiamo essere pellegrini di speranza, in quest'anno giubilare e nel tempo che verrà. Possa – conclude - questo Natale portare spirito di pace nelle famiglie, nei condomini, sui luoghi di lavoro.

Pace in noi e tra di noi, pace tra i popoli perchè un mondo che si riarma va incontro alla propria distruzione”.

 

Per domenica il rito di apertura dell'anno giubilare nelle chiese particolari, curato dal Dicastero per l’evangelizzazione, prevede 3 momenti diversi:

– Il Raduno, detto collectio, in una chiesa vicina

– Il Pellegrinaggio verso la Cattedrale

– L’ingresso in Cattedrale e la Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo e concelebrata dai presbiteri presenti in Diocesi.

A Benevento il luogo del Raduno o Collectio è fissato presso la Basilica di San Bartolomeo sul Corso Garibaldi, alle ore 18.00.

"Il Pellegrinaggio si snoderà verso la chiesa cattedrale per celebrare il giorno del Signore nella Festa della Santa Famiglia e aprire così l’Anno Giubilare, accolto come dono di Dio. Esso è il segno del cammino di speranza del popolo pellegrinante dietro la Croce di Cristo, come raffigurato nel logo del Giubileo: «In un mondo nel quale progresso e regresso si intrecciano, la Croce di Cristo rimane l’àncora di salvezza: segno della speranza che non delude perché fondata sull’amore di Dio, misericordioso e fedele» (Papa Francesco, Udienza generale, Piazza San Pietro – 21 settembre 2022). È il cammino della Santa Famiglia di Dio che, nell’oggi della Chiesa, avanza verso la Gerusalemme celeste. L’ingresso del popolo di Dio nella Cattedrale avverrà attraverso la porta principale, segno di Cristo.