Salerno

L’approvazione della riforma costituzionale del Senato continua a essere uno dei principali della politica nazionale. E così, anche in occasione della visita a Salerno per la festa nazionale di Scelta Civica, il ministro per le riforme costituzionali e per i rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi mette in chiaro la posizione del Governo.

“Se ci sono nuovi problemi da affrontare per la riforma costituzionale del Senato – spiega la Boschi - è impensabile che si blocchi il Parlamento. È una questione di democrazia. Non è accettabile discutere gli emendamenti di Calderoli. Ci vorrebbero 70 anni Dobbiamo avere il buon senso di trovare una soluzione”.

Una questione spinosa che continua a tenere banco negli ambienti della politica nazionale, caratterizzando il dibattito degli ultimi mesi.

“In 18 mesi abbiamo fatto oltre 3600 interventi in Parlamento – prosegue la Boschi -. I dati sono forti. Sulle riforme costituzionali c'è stato un lavoro che ha portato anche ad apportare delle modifiche. Non sono state riflessioni di facciata, ma si è trattato di un confronto vero. Nel Pd e in maggioranza, ma anche con l'opposizione. Ora, però, dobbiamo fare anche altro. Il Parlamento dovrà esaurire il suo lavoro per poi dare scelta ai cittadini con il referendum”.

Per leggere l'articolo completo scarica l'app di ottopagine

Redazione Sa