Salerno

"La Salernitana sta scivolando verso l’inferno della serie C, credo se ne stiano accorgendo tutti". È l'amara constatazione del Salerno Club 2010 che, con una nota, ha fatto il punto sul delicato momento attraversato dalla squadra granata. 

"È un Natale amaro…", l'incipit del club presieduto da Salvatore Orilia. "L’ultima partita all’Arechi del 2024, probabilmente uno degli anni più disastrosi nella storia della Salernitana, ha certificato il fallimento assoluto di questa società. Da 18 mesi, Salerno vive un’agonia calcistica, tristissima, società inesistente confusionaria e con tante anime divergenti, inesistenza assoluta di uno straccio di progetto tecnico e di ogni qualsivoglia programma, squadra con evidenti e clamorose lacune strutturali e tecnico tattiche. Delusione, amarezza, rabbia, rassegnazione nel cuore della tifoseria, ormai abituata a spettacoli, indegni, privi di dignità. La Salernitana sta scivolando verso l’inferno della serie C, credo se ne stiano accorgendo tutti. La realtà è che se le cose non cambieranno prima di tutto a livello societario e di management sarà davvero difficile salvare il calcio in questa città, perché ripetiamo, il campo rispecchia sempre lo stato della società. Giustissima la contestazione da parte della torcida granata, la quale ormai sta alzando la voce da tempo, consapevole di tutto ciò che sta vergognosamente accadendo. Occorrono robusti e qualitativi investimenti sul mercato di gennaio, peraltro difficilissimo, ed appare palese che salvarsi non sarà cosa facile, anzi equivarrà a vincere uno scudetto.
Quello che è certo è che in questi ultimi mesi la dignità dei tifosi salernitani è stata calpestata e questo fa davvero tanto male  Buon Natale a tutti... e non dimentichiamo mai che la Salernitana siamo noi".