"Il problema legato alla carenza idrica nel Sannio e nell'Irpinia è stato oggetto di una interrogazione presentata dal Senatore di Fratelli d'Italia Domenico Matera al Ministro delle Infrastrutture e al Ministro dell’Ambiente".
Lo rende noto lo stesso parlamentare sannita attraverso una nota stampa.
“Le gravi criticità nella gestione del servizio idrico in Irpinia e nel Sannio - ha esposto Matera nel corpo dell'interrogazione -rappresentano l’ennesima dimostrazione dell’incapacità della Regione Campania di tutelare i propri territori e i diritti fondamentali dei cittadini. Da troppo tempo la giunta regionale, guidata da Vincenzo De Luca, ha accumulato ritardi e mancato di adottare interventi strutturali per risolvere una situazione che oggi penalizza pesantemente la Campania, famiglie, imprese e settori strategici come l’agricoltura”.
“Nonostante il servizio idrico sia un bene essenziale e universale - ha proseguito il Senatore di Fratelli d'Italia - fondamentale per garantire una qualità della vita dignitosa, la Regione ha lasciato che la rete idrica, ormai obsoleta e afflitta da enormi perdite, precipitasse nel collasso. I recenti annunci di investimenti per cento milioni di euro non possono rappresentare una soluzione sufficiente e soprattutto arrivano in prossimità della campagna elettorale e con anni di ritardo rispetto a una situazione di emergenza che si protrae da tempo. Le interruzioni del servizio idrico, il razionamento senza preavviso e il disinteresse dimostrato dal presidente De Luca hanno creato un danno incalcolabile ai cittadini campani ed in particolare a quelli delle province di Avellino e Benevento, lasciati soli davanti a una crisi che richiederebbe, invece, un intervento tempestivo e risolutivo da parte della Regione.
Per questi motivi, ho presentato oggi un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture e al Ministro dell’Ambiente per chiedere di intervenire con ispettori che verifichino le responsabilità e di valutare misure straordinarie, anche finanziarie, per la riqualificazione delle reti idriche, per evitare che i territori dell’Irpinia e del Sannio continuino a soffrire per la mancanza di una gestione adeguata delle risorse idriche, compromettendo non solo la vita quotidiana dei cittadini, ma anche lo sviluppo economico locale".
"Da anni ormai - ha chiuso Matera - la carenza idrica è divenuta una emergenza costante, perdurante nei dodici mesi e non più limitata sono alla stagione estiva. È il momento di avere risposte ed azioni adeguate. I servizi primari del nostro territorio, dalla Sanità ai trasporti alla rete idrica sono gravemente compromessi e non più compatibili con un contesto di vivere civile".