Una strigliata natalizia al suo Napoli, giusto per tenere alta la guardia in vista dell'ultimo impegno del 2024, domenica al "Maradona" contro il Venezia. Niente sosta per le festività, ma solo il tempo di festeggiare in famiglia e poi subito al lavoro: Conte tiene i suoi calciatori sulla corda, preoccupato dal secondo tempo in casa del Genoa. Squadra rinunciataria e votata alla difesa per difendere la vittoria, che comunque è arrivata, ma che ha lasciato insoddisfatto l'allenatore. Complimenti solo per un ottimo primo tempo e i due gol di vantaggio, ma Conte ha intravisto qualche segnale preoccupante. Del resto l'Atalanta non si ferma con 11 vittorie consecutive e l'Inter resta in agguato, con due partite in meno da giocare in attesa della sfida contro il Como di oggi.
E probabilmente l'arrivo del Venezia al "Maradona" può rappresentare una trappola di Capodanno. La squadra di Di Francesco ha battuto il Cagliari e gioca un buon calcio, ma soprattutto non ha nulla da perdere. Servirà un Napoli determinato e aggressivo, che a Marassi ha fatto i conti con l'assenza di Buongiorno, ma col ritorno di Kvaratskhelia, che domenica dovrebbe partire dal primo minuto. E in attesa di chiudere l'anno solare il Napoli si gode un rendimento in trasferta di grande prestigio: solo una sconfitta in casa del Verona e due pareggi contro Inter e Juventus. Poi solo vittorie, tra cui quella in casa del Milan. Un ruolino di marcia che consente di tracciare un primo bilancio sicuramente positivo.