Napoli

Nessuno si aspettava un Antonio Conte così arrabbiato dopo una vittoria, ma l’allenatore del Napoli ha inteso mandare un messaggio molto chiaro dopo il deludente secondo tempo della sua squadra a Genova. "Non so se è cambiato il Genoa o siam cambiati noi. Sicuramente sono molto soddisfatto del primo tempo e di quello che abbiamo fatto, partita dominata in lungo e in largo. Nel secondo tempo l’unica cosa che ci siamo detti è: non facciamoli rientrare in partita. Invece li abbiamo fatti rientrare in partita. Conosco questo stadio benissimo, è uno stadio che basta la minima scintilla per far accendere la tifoseria e rendere una partita, che sembrava di dominio assoluto, una partita in cui abbiamo incontrato diverse difficoltà. Quindi sicuramente molto contento per il primo tempo, per il gioco e le cose che abbiamo fatto in pressione, è il secondo tempo che ci deve rimanere stampato nel cervello a tutti quanti. Questo deve essere ben chiaro, l’ho detto ai calciatori. È un secondo tempo che non deve appartere a noi, perché significa staccare la spina e rimettere in gioco tutto. E non è giusto, per quello che vedo in settimana, per il lavoro che facciamo, per quello fatto nel primo tempo. Abbiamo rimesso in piedi una partita assurda. E allora se si ha un minimo di ambizione, se si vuole cercare di stare lì a dare fastidio, bisogna cambiare e stare sul pezzo per 95 minuti".