"Metro AG prevede la chiusura dei punti vendita di Rimini e Pozzuoli, una scelta incomprensibile". Lo afferma in una nota il professore Leone Melillo che aggiunge: "L’amministratore delegato di METRO AG, Steffen Greubel ha “confermato gli obiettivi di crescita per il 2030”. Ha anche dichiarato di volere “concentrare il Gruppo, un tempo ampiamente diversificato, sull'attività di vendita all'ingrosso, con canali di distribuzione che vanno dalle piattaforme internet alla consegna”, che “si sta concentrando sugli affari con i ristoratori e gli albergatori” e che “sta rafforzando le vendite e le consegne ai clienti” per “aumentare la quota delle marche private”.
"Tuttavia, - aggiunge il docente universitario - METRO AG che gestisce le attività del gruppo e raggruppa le funzioni amministrative e di gestione centrale per METRO – presente in oltre 30 Paesi, compresa la Russia –, pur avendo registrato “nell’ultimo esercizio finanziario un fatturato di circa 2,4 miliardi di euro”, prevede la chiusura dei punti vendita di Pozzuoli e Rimini in Italia. Una scelta incomprensibile, che deve essere scongiurata, come già evidenzia l’incontro che avrà luogo domani 23 dicembre presso la Prefettura di Napoli".
Vertenza Metro AG: "Chiudere Pozzuoli è scelta incomprensibile da scongiurare"
La nota del professore Leone Melillo
Redazione Ottopagine