iuta una operazione di P.G. da circa 50 appartenenti al Reparto della Polizia Penitenziaria di stanza alla Casa Circondariale Arianese.
A darne la notizia il segretario regionale OSAPP, Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria, Vincenzo Palmieri.
Il sindacalista sottolinea "la riuscita dell' operazione di servizio condotta in maniera impeccabile dal Direttore d. ssa Marianna Adanti e dal Comandante del Reparto d.ssa Annarita Costanzo". L'operazione ha portato al sequestro di n. 6 cellulari tipo smartphone, due router, vari bastoni ed oggetti rudimentali da punta e da taglio atti ad offendere. Durante il servizio di perquisizione sono state gestite con grande professionalità le resistenze poste in essere da alcuni detenuti particolarmente agitati.
Interviene in merito il Consigliere Nazionale OSAPP Emilio Fattorello che rappresenta "la criticità operativa del momento che vive il Penitenziario del Tricolle dove si registra un marcato sovraffollamento della popolazione detenuta a fronte di una carenza organica del Personale del Corpo che si aggiunge ad una fuoriuscita del personale distaccato in altre sedi e servizi circa 15 unità alle quali si aggiungono, inoltre, assenze giustificate che mettono a rischio la fruizione di riposi, congedi ordinari, nel particolare periodo delle prossime festività".
L'OSAPP rappresenterà "le criticità della Casa Circondariale di Ariano ai vertici dell'Amministrazione, in quanto ormai divenuto un "Carcere di Frontiera" nonostante l'impegno dimostrato dal Direttore in missione e dal Comandante f.f. del Reparto,dal personale tutto.
Dopo il periodo delle festività l' OSAPP non esclude azioni di protesta per sensibilizzare le competenti Autorità alla soluzione dei problemi denunciati".
Non vogliono farsi perquisire in cella,si scoprono cellulari, bastoni e coltelli
Operazione della polizia penitenziaria nel carcere di Ariano Irpino
Redazione Ottopagine
Il Consigliere Nazionale OSAPP Emilio Fattorello denuncia la criticità operativa del momento che vive il Penitenziario del Tricolle dove si registra un marcato sovraffollamento dei detenuti