Ceppaloni

“La Provincia di Benevento deve intervenire con urgenza sulla strada provinciale 9 ‘Fondo Valle Sabato’ e sulle provinciali 7 per Ceppaloni e 5 da San Giovanni a Tufara Valle prima che sia troppo tardi, prima che accada qualche altro grave incidente”. A chiederlo è Emanuela Barone, consigliere comunale di Ceppaloni, che ha scritto una lettera al presidente della Provincia Nino Lombardi e per conoscenza al prefetto di Benevento Raffaela Moscarella e al sindaco di Ceppaloni Claudio Cataudo allegando anche numerose foto. Nella missiva inviata a mezzo pec, la consigliera Barone ricorda che “la strada provinciale 9 denominata ‘Fondo Valle Sabato’ collega Benevento (dallo stadio Ciro Vigorito) al territorio della provincia di Avellino ed è interessata quotidianamente da un traffico sostenuto, anche di mezzi pesanti, che la utilizzano per evitare il transito da Benevento ad Avellino via autostrada; negli anni, purtroppo, la strada provinciale n. 9 è stata protagonista di numerosi incidenti, alcuni anche mortali”. Poi, Emanuela Barone elenca le criticità della Fondo Valle Sabato: “Attualmente la strada provinciale versa in uno stato di degrado, dissesto e grave pericolosità non solo per automobilisti e conduttori di mezzi pesanti in transito ma anche per le tante abitazioni e anche attività commerciali localizzate lungo l’arteria, tra l’altro la stessa strada non è dotata di adeguata segnaletica orizzontale e verticale”. A seguire, la consigliera comunale richiama anche l’attenzione sulla strada provinciale 7 che dalla provinciale 9 conduce a Ceppaloni capoluogo e sulla provinciale 5 che conduce da San Giovanni di Ceppaloni a Tufara: “Versano in uno stato di degrado, abbandono e scarsissima manutenzione e in diversi tratti, in particolare la provinciale 7, dove ci sono dei burroni è mancante anche di guard rail di protezione”. Per cui la Barone chiede “al presidente della Provincia di Benevento di intervenire con estrema urgenza, con i poteri in suo possesso, affinché vengano rimosse tutte le cause di pericolo lungo le arterie citate, anche attraverso la ripavimentazione dei tratti maggiormente dissestati e pieni di buche, un’adeguata manutenzione anche scoli laterali e la realizzazione di una corretta segnaletica orizzontale e verticale”.