Telese Terme

Non può avvicinare la parte offesa, né dimorare ad Amorosi. E' la misura applicata dal gip Roberto Nuzzo ad un 34enne originario di Bracigliano, finito nel mirino di una indagine del pm Licia Fabrizi e dei carabinieri dellla Stazione di Telese Terme. A suo carico le ipotesi di tentata violenza sessuale e lesioni ai danni della fidanzata.

I fatti risalgono a novembre: secondo la ricostruzione che ne hanno fatto gli inquirenti, dopo aver cenato con lei, il 34enne, mentre si trovavano in macchina, avrebbe iniziato ad offenderla pesantemente perchè animato da una forte gelosia. Poi l'avrebbe condotta nei pressi del lago con l'intenzione di consumare atti sessuali, nonostante lei avesse detto no è gli avesse chiesto di riaccompagnarla a casa.

A quel punto lui, di fronte al rifiuto, l'avrebbe trascinata, tirandola per un braccio, fuori dall'auto, continuando ad insultarla. E ancora: l'avrebbe fatta cadere a terra, colpendola con pugni alla testa  e sbattendole il volto contro il finestrino.

La poverina aveva fatto ricorso alle cure dei medici, che l'avevano giudicata guaribile in 10 giorni. Da qui, dopo la querela, il via all'attività investigativa dei carabinieri che, supportata anche dai messaggi nei quali l’indagato aveva confessato alla donna di aver sbagliato, è sfociata nell'adozione della misura.