Cava de' Tirreni

Il tentativo di rimonta stoppato proprio all’ultimo secondo. La Cavese si mangia le mani. La sconfitta contro la capolista Benevento lascia tanti rimpianti alla squadra metelliana, sotto di due gol all’intervallo e poi rianimata nella ripresa dalla deviazione di Saio, sprecando tante occasioni per portare a casa un punto d’oro e protestando per il gol annullato a Pezzella. Sorride la capolista che continua la sua corsa verso la serie B, mentre agli uomini di mister Maiuri restano gli applausi della propria gente:

“Abbiamo pagato a caro prezzo il primo tempo in cui siamo stati molto timidi. Questo aspetto mi ha fatto molto arrabbiare perché bisognava essere più precisi. Dovevamo fare meglio quanto preparato ed invece alcuni non hanno rispettato le consegne. Nella ripresa invece abbiamo cambiato atteggiamento: siamo migliorati in termini di gioco ma non è bastato. Abbiamo creato tantissime opportunità senza fortuna. Purtroppo torniamo a casa con una sconfitta amara che segnerà il Natale mio e della squadra.

Sul gol annullato non ho visto bene cosa abbia fischiato l’arbitro. Non ha senso dire qualcosa di parte. Non ho capito però perché l’arbitro abbia preso quella decisione, così come anche i miei collaboratori. Ora purtroppo incassiamo questa sconfitta che ci fa male e dovremo pensare a ripartire mettendo nel motore la voglia, la fame, l’ambizione di fare la partita e portare a casa risultati importanti per il nostro campionato”.