Grottaminarda

Due comunità in lutto, Melito Irpino suo paese d'origine e Grottaminarda dove viveva con la sua famiglia e gestiva con grande passione, impegno e lungimiranza una delle più imponenti attività imprenditoriali con un grande indotto intorno a sè.

Con Antonio Sorrentino, 72 anni, sposato e padre di tre figli se ne va un pezzo di storia dell'imprenditoria in Irpinia.

La sua rinomata ditta proprio nell'anno del distacco dai suoi affetto e da quello che è stato da sempre il suo mondo che ha saputo amare profondamente fino ad essere un grande leader ha compiuto 50 anni di storia. Un traguardo fatto di sacrifici, impegno e passione.

Uomo di poche parole ma di fatti concreti. Ha lavorato sodo e ha dato lavoro a tante famiglie. Origine contadina di cui andava fiero. Da 50 anni sempre la stessa partita iva. Antonio è stato un grande esempio di onestà e rettitudine, senza mai scoraggiarsi neppure nei momenti più difficili della sua vita. 

Il suo successo non lo ha mai tenuto per sé. Ha sempre condiviso con tutti. Era figlio unico ed ha cercato sempre affetto in tutti.

I suoi non erano clienti, ma amici nel vero senso della parola. Le sue stelle polari lavorative, la Iveco e l'Aci a cui ha dato tutto se stesso. Un viaggio di lavoro affascinante, dal 1974 ad oggi. Sempre con lo stesso entusiasmo e la voglia di migliorare. Conosciuto e apprezzato non solo in Campania ma in tutto il sud Italia e anche più. La sua azienda era parte integrante della propria famiglia. Marito esemplare e sempre attento. Ai suoi 4 nipotini di cui ne andava fiero diceva sempre: " Non sono solo i titoli a qualificare una persona ma l'educazione il garbo l'onestà e il rispetto per gli altri". 

Altruista e vicino a chi soffriva. Sempre in modo silenzioso. Non amava fare clamore su queste cose. Agiva e basta. Durante l'emergenza Covid fu tra i primi a donare all'ospedale di Ariano Irpino, in pieno caos ariano un macchinario per la respirazione. Non si è mai tirato indietro quando si trattava di fare del bene. Un bene vero e silenzioso.

Domani la comunità di Grottaminarda che lo ha adottato e amato gli rivolgerà l'ultimo affettuoso abbraccio alle 15.30 nella chiesa di Santa Maria Maggiore. Camera ardente allestita nella propria abitazione in via Valle a Grottaminarda. Attestazioni di affetto e vicinanza da ogni parte alla moglie Ida Ferriero e ai figli Luigino, Angelo e Tania.