Benevento

Venticinque convocati per la trasferta al Lamberti. Per la prima volta da quando è entrato in formazione sarà assente Shady Oukhadda che ha una piccola distrazione al soleo. Per la sua sostituzione si erano fatte mille supposizioni, Gaetano Auteri taglia subito corto in conferenza stampa: “Gioca Veltri!”. Scelta fatta, nessun dubbio, anche se per il ragazzo di Vallo della Lucania sarà un “battesimo” di fuoco, esordiente su uno dei campi più infuocati della serie C. Auteri non ha dubbi: “E' pronto, non ci sono problemi”.

Dovrà essere un Benevento “tosto” quello che scenderà al Lamberti, vuole chiudere bene il 2024 e iniziare al meglio il girone di ritorno. Ovviamente cancellando il ko della settimana scorsa contro il Giugliano: “Serve una partita come sempre intensa, anche l'impatto agonistico non mancherà e quando difendiamo, lo facciamo coralmente. La Cavese è una buona squadra, bene allenata. Noi siamo pronti al di là dell'episodio del ko col Giugliano, sappiamo dell'importanza della partita. Stiamo bene”.

IL KO COL GIUGLIANO. Si torna a parlare inevitabilmente della gara coi ragazzi di Bertotto: “Se per personalità si intende la capacità di eludere la loro pressione, noi siamo in grado di fare questo. Col Giugliano è stato un episodio, ogni tanto ci può stare di concedere qualcosa. Mezzo tiro in porta degli avversari, e noi che abbiamo creato 4-5 situazioni importanti. Ho rivisto bene la grande occasione di Starita: ebbene, quella non è un'azione da interrompere. Siamo in grado di mettere intensità, ma ci sono anche gli altri. Siamo pronti, siamo a posto, ci siamo allenati bene. Anche contro il Giugliano dal punto di vista della solidarietà, del collettivo, dell'essere squadra non ci siamo mai tirati indietro. Certo, abbiamo sbagliato qualcosa, ma dopo venti minuti ci siamo di nuovo rimessi bene in campo. Quello che abbiamo sbagliato è stato soprattutto qualche gol”.

AL LAMBERTI. La Cavese accetterà il confronto o si chiuderà come tutti in difesa? “ Giocano in casa e vengono da un discreto momento, abbiamo sviscerato il loro modo di stare in campo: è comunque sempre difficile prevedere quello che faranno gli altri. Il mercato? Siamo tanti, ma il comportamento del gruppo è stato sempre esemplare. Adesso facciamo questa partita, poi ci fermeremo, ma è bene ricordare che quelle che hanno operato meglio sono quelle che hanno fatto poco. Siamo davanti a tutti e non lo abbiamo ottenuto grazie allo Spirito Santo. Possiamo migliorare, certo, ma siamo pronti a sfidare tutti, partendo dal lavoro quotidiano che è la base di ogni cosa”.

La disavventura di Meccariello col Daspo ricevuto e poi cancellato fa ancora parlare: “Ogni tanto – dice Auteri - accadono cose strane, ogni cittadino che ha letto e capisce le dinamiche del regolamento ha avuto solamente da sorridere. La riflessione è: come si fa a prendere decisioni così? Diciamo che tutto è bene ciò che finisce bene”.

LE ALTRE SCELTE. Ad Auteri non piacciono i bilanci a metà stagione, ma si presta comunque a dare un giudizio: “Sorpreso in positivo no, ma credo che dobbiamo migliorare nell'essere più risoluti e avere meno voglia di specchiarci. C'è questo piccolo demerito di voler fare sempre un passaggio in più, questo è l'aspetto che dobbiamo migliorare, così come anche le prestazioni individuali. Vado avanti con ottimismo e con un pensiero positivo: siamo in grado di fare più punti rispetto all'andata, questo è quello che dobbiamo inseguire gara dopo gara. Indipendentemente dal mercato se ci sarà o meno”.

Delle scelte a centrocampo non parla, ma c'è l'impressione che si possa tornare all'antico: “Lamesta sabato è entrato bene, Perlingieri ha fatto un'ottima partita, Prisco non è mai stato in difficoltà. Lui è un ragazzo giovane che deve abituarsi a certi ritmi. Viviani quando è entrato ha sempre fatto bene, di lui sono assolutamente soddisfatto, è solidale con la nostra identità di gioco. Toccherà a me fare le scelte giuste, a fare entrare uno prima, anziché un altro”.