"Prosegue il nostro impegno per lo sviluppo infrastrutturale del Paese: con la manovra stanziamo le risorse, anche attraverso lo strumento del fondo di sviluppo e coesione, per la realizzazione di opere strategiche per la crescita dei territori, in particolare al Sud.
Incrementiamo anzitutto di 2 miliardi di euro i fondi per il ponte sullo stretto di Messina, opera simbolo dell'Italia che stiamo costruendo, sempre più moderna e interconnessa. Rafforziamo anche gli investimenti per la rete viaria, i collegamenti ferroviari e le infrastrutture idriche. In particolare, vengono previsti 2 miliardi di euro per gli interventi di manutenzione straordinaria e programmata della rete Anas e per le maggiori esigenze finanziarie delle opere in corso, e oltre 200 milioni di euro in più per il nuovo asse viario Sibari - Catanzaro della Ss 106 Jonica, un'arteria di importanza cruciale per il Mezzogiorno.
Stanziamo inoltre più di 1 miliardo di risorse aggiuntive per il fabbisogno residuo e i maggiori oneri delle opere ferroviarie legate al Pnrr, oltre a 2,49 miliardi di nuovi fondi per il contratto di programma Mit - Rfi.
Abbiamo poi previsto 708 milioni di euro per il piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza nel settore idrico. Vengono infine destinati 36 milioni di euro per la Diga di Campolattaro, un'opera fondamentale per il territorio campano e per il Mezzogiorno e che seguo con la massima attenzione in virtù della mia delega al coordinamento funzionale delle attività commissariali.
Continueremo a lavorare per investire sulle infrastrutture del Sud, che rappresentano il volano per il rilancio dei nostri territori e di tutto il Paese". Lo scrive in una nota il sottosegretario di Stato al Mit e deputato di Forza Italia, Tullio Ferrante.