Nocera Inferiore

«Un saldo radicamento sul territorio e uno stabile inserimento nel mercato della droga, con inclinazione criminosa da contenersi con la custodia cautelare».

Lo scrive il gip Paolo Valiante del tribunale di Nocera Inferiore nell’ordinanza che dispone i domiciliari per i fratelli Alessandro e Giuseppe Marrazzo, rispettivamente di 23 e 30 anni, il 27enne nocerino Claudio Trimarco e Adelchi Quaranta, 29enne di Pontecagnano, accusati a vario titolo di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, di armi e munizioni.

«Lo spaccio come stile di vita», come descrive il giudice sulla base delle risultanze investigative, è descritto in una rete fitta di scambi, passaggi, ordinazioni e controlli qualitativi, con referenti abituali e modalità di lavoro.

L’intera attività inquirente era nata dal fermo di Giuseppe Marrazzo, arrestato ad origine dell’inchiesta attuale per il tentato omicidio di Pietro Cesarano lo scorso 9 marzo 2014,  episodio decisivo da cui derivano le ordinanza cautelari.

 

Redazione Sa