"Da oggi la già straordinaria offerta culturale della Campania si arricchisce dei primi 4 ecomusei ufficialmente riconosciuti, il Moss di Scampia, l’ecomuseo dei Picentini, quello di Morigerati e quello delle cucine rurali dell’alta Irpinia, cui sono state attribuite anche le risorse economiche per la loro gestione e attività, complessivamente 150mila euro previste dalla legge 13 del 2023 che li ha istituiti - dichiara Valeria Ciarambino, vicepresidente del consiglio regionale e componente del gruppo misto - una legge regionale a mia prima firma, che ho fortemente voluto e seguito nella sua attuazione, importante perché mette un tassello significativo nel recupero, nella salvaguardia e nella promozione del patrimonio culturale, dell’identità ricca e molteplice delle diverse aree della nostra regione.
Da oggi la valorizzazione e la conservazione delle tradizioni, dei più bei siti paesaggistici e di ogni bene materiale e immateriale passerà anche per il contributo degli ecomusei.
Si tratta di un provvedimento pienamente integrato nell’ambito del sistema culturale campano, e in particolare con l’Inventario del patrimonio immateriale (Ipic), che ormai da qualche anno cataloga tutte le ricchezze presenti sul nostro territorio.
Sono certa che questi primi 4 ecomusei faranno da apripista per ulteriori iniziative e che presto la nostra regione potrà vantare una vera rete di ecomusei, con ricadute sul turismo e sull’occupazione, anche in aree che sebbene piene di bellezza, sono spesso ancora marginali nell’ambito dell’offerta turistica regionale» ha concluso Ciarambino.