Salerno

Si lavora su due tavoli. Mentre Danilo Iervolino va a caccia di un socio per guidare la Salernitana, per la dirigenza sono ore cruciali sia sul fronte mercato che su quello ambientale. Già da ieri sono iniziati i contatti tra l’amministratore delegato Maurizio Milan e il direttore sportivo Gianluca Petrachi. Si andrà al cuore della questione questo pomeriggio, quando è in programma un incontro. Da una parte le necessità di conoscere il numero e la portata di rinforzi da garantire a Stefano Colantuono, dall’altra la possibilità di avere un quadro chiaro sul budget per gli investimenti. Si cercherà la quadra, puntando poi ai rinforzi in tutte le zone del campo.

A partire dall’attacco, con Brunori (Palermo) che resta il grande sogno mentre Raimondo (Venezia) è la pista già battuta e percorribile. Ad accelerare l’affare la possibile cessione di Maggiore al Venezia, con il club granata che potrebbe pescare dai lagunari anche il mediano Doumbia. Per la difesa invece si punta su Barba (Como) e Ghilardi (Verona). Servirà però anche sfoltire una rosa che ha modificato le proprie gerarchie con l’arrivo di Colantuono. Per Velthuis, Kallon, Braaf si valuta l’addio, così come per Simy. E poi c’è il nodo Valencia, con il club che punta alla risoluzione del contratto attraverso il Collegio Arbitrale.

E poi c’è la frattura tra la società e l’ambiente da ricomporre. Nelle ore che hanno preceduto l’evento natalizio organizzato dal club, nei pressi della struttura ricettiva è stato esposto uno striscione dai toni tutt’altro che gentili. Il club però, nel nome del gennaio pieno di investimenti pre-annunciato dall’ad Milan nel post-Juve Stabia, vuole cercare di mediare e apre ad incontri con le varie anime del tifo. Si punta a chiudere il 2024 con un Arechi senza clima di contestazione per la sfida con il Brescia. Nelle prossime ore possibili novità.