Napoli

10 anni trascorsi insieme e poi la parola fine. Lei 38 anni, lui 33. 10 anni difficili, costruiti tra vessazioni mai finite in un verbale di denuncia.

L’ex ha 3 figli da una precedente relazione e, in fitto, un appartamento a pochi passi da ciò che resta dell’Italsider. Lui si è rifatto una vita con un’altra donna ma alcune questioni sono ancora da chiarire. L’appartamento è proprio una di queste.

La donna deve lasciarlo. Il contratto è intestato al padre del 33enne, dovrà occuparlo lui con la nuova fidanzata. E visto che ha ancora una copia delle chiavi, il 33enne si presenta in casa a mezzanotte inoltrata per reclamarne l’occupazione.

Non è solo, lo accompagnano l’attuale compagna e 3 donne ancora non identificate. Il tentativo di insediamento coatto sfocia in una lite violenta.

Il figlio più piccolo, 11 anni compiuti ad ottobre, assiste alla sceneggiata e sviene. Le due già maggiorenni e la madre finiranno in ospedale per gli schiaffi e i pugni incassati.

Intervengono anche due zii della 38enne e la zuffa si allarga. Alla 38enne e ad una delle figlie, l’ex strapperà anche alcuni gioielli e il cellulare. Poi la fuga subito dopo aver compreso che i carabinieri sarebbero arrivati presto.

Inutile allontanarsi. I militari della stazione di Bagnoli bloccheranno il 33enne con i gioielli ancora addosso. Finirà in manette per maltrattamenti e rapina e poi in carcere, in attesa di giudizio.