Salerno

“Interverremo con forza sul mercato”. Le parole di Maurizio Milan spazzano via ogni dubbio sulla possibilità di movimenti della Salernitana nella prossima finestra di gennaio. Non si andrà più incontro al dimensionamento della categoria, gli occhi vigili sui conti per i movimenti in entrata. La paura di una nuova retrocessione obbligherà il club ad aprire nuovamente i cordoni della borsa e cercare di migliorare una rosa da modellare sull’idea di calcio di Stefano Colantuono. “Coglieremo le opportunità che il mercato ci offrirà”, ha risposto categorico Milan in mixed zone parlando anche di contatti già avviati dal ds Petrachi con procuratori e società.

Domani è previsto un nuovo briefing in cui si tireranno le somme sul budget a disposizione, da alimentare con le possibili cessione e sfoltendo la rosa con gli elementi che non sono più considerati imprescindibili. Il pensiero va ai vari Velthuis, Kallon, Braaf, ormai corpi estranei con il cambio modulo. Si proverà a cedere Maggiore (il Venezia resta sulle sue tracce), si incentiverà Simy a lasciare per far spazio al nuovo bomber.  E poi c’è la grana Valencia da risolvere (si tenterà la strada della risoluzione attraverso il Collegio Arbitrale) e il punto interrogativo legato alla posizione di Torregrossa.

L’attacco e la difesa sono i due reparti attenzionati: Petrachi sogna Brunori, allettato però da un possibile salto di categoria con il Venezia. Più facile mettere le mani sul giovane Raimondo, in uscita dai veneti. Akpa Akpro, Crnigoj e Pyyhtiä sono le prime idee per il centrocampo, da infoltire dando sostanza ed equilibrio. E poi serve rimpolpare il pacchetto arretrato, con Barba e Ghilardi nomi già sondati in estate e di nuovo sul tavolo.