Napoli

 

"La sensazione che si avverte girando in questi giorni per le strade e le piazze del Vomero è quella di un profondo sconforto e di una grande delusione per una serie di carenze che aumentano di giorno in giorno. Di certo, se, come oramai sembra certo, dovessero permanere le condizioni attuali, quello di quest'anno passerebbe come uno dei peggiori periodi natalizi della storia del quartiere collinare ".

A intervenire, ancora una volta, sullo stato di degrado e d'abbandono che, anche in questo periodo, affligge la collina partenopea è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero.

"Si parte  - puntualizza Capodanno - dai numerosi cumuli di rifiuti che costellano i marciapiedi, che, se prima si accumulavano nei pressi delle campane della differenziata, adesso si trovano accanto ai bidoncini, perennemente in strada, per finire ai tanti dissesti che, quando piove si trasformano in laghetti e che causano tantissime vittime tra i passanti, che sovente devono ricorrere alla cure dei sanitari. Ma la situazione che più preoccupa è quella del traffico, che aumenta di giorno in giorno anche per la maggior affluenza di visitatori che arrivano al Vomero per gli acquisti natalizi e che lasciano la loro autovettura parcheggiata in seconda fila, mancando i parcheggi, ulteriormente ridotti dalla chiusura al traffico di piazza degli Artisti,che ha anche generato gli ingorghi che quotidianamente si registrano in piazza Medaglie d'Oro, con il blocco, tra l'altro, delle ambulanze dirette al pronto soccorso dell'ospedale pediatrico Santobono. Il tutto favorito pure dalla carenza vigilanza urbana che invece di essere incrementata, in questi giorni appare ulteriormente ridotta.

Traffico - aggiunge Capodanno - che è incentivato anche dalle ben note carenze del servizio di trasporto pubblico, a partire dalla chiusura della funicolare di Chiaia, per i lavori di revisione  ventennale, chiusura che, appiedando ben quindicimila utenti che ogni giorno la utilizzavano, ha superato, al momento, gli 800 giorni senza che ancora sia stata resa nota, dopo diversi rinvii, la data esatta nella quale riprenderanno le corse dell'importante impianto a fune.

Infine - conclude Capodanno - non si può non parlare del flop che si registra per le luminarie natalizie che al Vomero, oltre a un albero posto in piazza Vanvitelli, sono state collocate solo nei tratti pedonalizzati di via Scarlatti e di via Luca Giordano, facendo storcere però il naso a numerose persone, non somigliando neppure lontanamente alle luci d'autore, installate in passato e lasciando tutto il resto del quartiere senza neppure un filare. Insomma nel complesso emerge una situazione che, a  giusta regione, desta malumori e rabbia e che di certo non è destinata a migliorare nei prossimi giorni".