Benevento

Una grande sofferenza, ma alla fine gli azzurri ce l'hanno fatta. L'Italia ha battuto il Canada 23 a 18 giocando una brutta partita. Contava solo la vittoria questo è vero ma la squadra di Brunel non ha convinto. Macchinosa, incerta e ancora poco dominante sui punti d'incontro nonostante l'avversario fosse di caratura inferiore. Ai mondiali non c'è nulal di facile e a Leeds Ghiraldini e compagni l'hanno capito. Il Canada ha dato l'anima, l'Italia invece ha sofferto ancora psicologicamente come ormai avviene da un biennio dove non ci sono mai stati accenni di crescita.

Ottima la prova dei sanniti: Joshua Furno ha confermato di essere fisicamente dominante e prontissimo per palcoscenici così importanti. Incredibile il “cameo” di Carlo Canna che al 36° del primo tempo ha sostituito Allan che era momentaneamente fermo ai box per una ferita. Per il talento scuola Ottopagine Rugby Benevento tante giocate interessanti tra cui un calcetto perfetto, un piazzato sbagliato di poco ma soprattutto una meta annullata dal TMO ma cercata con talento e incredibile coraggio. Con lui in campo il gioco è più veloce, ma Brunel sembra essere l'unico a non essersene accorto.

Alla fine a tenere a galla l'Italia sono state le mete di Rizzo e Garcia, ma così proprio non va. La squadra sembra non avere l'anima e contro l'Irlanda ripetere una prestazione del genere sarebbe un suicidio. I canadesi nella ripresa hanno provato a fare il colpaccio, non ci sono riusciti ma sono usciti dal rettangolo di gioco a testa alta e con il sorriso. Loro sono sulla strada giusta, noi invece abbiamo il compito di ritrovarla prima che sia troppo tardi.

 

Michele Iacicco