Nove gol dei diciotto realizzati in campionato sono arrivati dalla trequarti. La Salernitana si affida ai suoi rifinitori. Dal tridente di Martusciello, la Bersagliera ha modificato il suo assetto, stringendo il campo per i suoi elementi offensivi alle spalle dell'unica punta. Densità e intensità con Colantuono, affidando però alle due menti offensive il cuore delle azioni granata. In particolar modo Daniele Verde, vicecapocannoniere con tre gol, sbloccatosi con il Cesena nel finale di ottobre e ora sempre più centrale per il gioco granata. E poi c'è Roberto Soriano, con la striscia consecutiva di due gol con Carrarese e Modena che ne ha sottolineato la sua centralità nel nuovo percorso tattico granata.
Sia Verde che Soriano partiranno titolari con la Juve Stabia ma con la possibilità anche di poter fare staffetta con Franco Tongya. L'under 21 è rientrato in gruppo e nei prossimi giorni accelererà il giro dei motori. C'è ottimismo sul suo impiego nel derby, con lo scuola Juventus autore di due gol in stagione ma anche di tanti infortuni che ne hanno minato prestazioni e continuità. E poi ci sarebbe la carta Jayden Braaf: l'olandese è fermo a quota due gol ma con Colantuono, dopo la mezz'ora con il Sassuolo, è praticamente uscito dai radar. Possibile un suo addio a gennaio, con ritorno al Verona che è proprietaria del cartellino prima di una nuova collocazione.