Si continua a scavare ai bordi della statale 90 delle puglie in località Serra per individuare le cause che hanno portato alla contaminazione dell'acqua ad Ariano Irpino nella contrada in questione e in quelle limitrofe, Santa Barbara, Bagnara e Foresta.
Resta in vigore il divieto assoluto di utilizzo dell’acqua ad uso potabile, in queste zone, al fine di salvaguardare la salute e pubblica ed evitare conseguenze alle persone, fino al ripristino delle condizioni di conformità.
L'ordinanza è stata firmata dal sindaco Enrico Franza che ieri ha incontrato le delegazioni delle zone interessate per fare il punto della situazione. Sul posto è stata inviata un'autobotte per la distribuzione di acqua potabile alla popolazione con il supporto della protezione civile.
Ci vorranno ancora un pò di giorni per completare le operazioni di scavo che a detta dei residenti ancora non hanno portato ad una soluzione.
Le tubazioni dovranno essere sostituite totalmente. Il comune, apprendiamo sempre e solo dagli abitanti, non essendo stata diramata finora nessuna nota stampa, avrebbe chiesto all'alto calore di non sospendere in questa zona l'erogazione dell'acqua, a causa della persistenza di residui e odori nauseabondi soprattutto nelle ore mattutine all'apertura dei rubinetti.
In contrada Santa Barbara effettuati prelievi e analisi per verificare la potabilità dell'acqua. Iniziativa adottata a proprie spese dai cittadini che intendono rivolgersi anche ad un legale. Sollecitato anche l'intervento dei carabinieri del Noe di Napoli e dell'Arpa Campania.