AGGIORNAMENTO 11 DICEMBRE
Ha rivendicato l'uso personale dei 200 grammi di hashish che custodiva negli slip, sostenendo di aver acquistato la 'roba' a Roma da un cittadino extracomunitario, contattato via Telegram, che gliel'aveva venduta gà confezionata così come l'avevano scoperta i carabinieri, avvolta nella carta stagnola delle tavolette di cioccolato. Assistito dall'avvocato Antonio Leone, si è difeso così il 17enne di Benevento arrestato, per il quale il Gip del Tribunale per i minori, al termine della convalida, ha disposto la permanenza in casa - la Procura aveva chiesto il collocamento in comunità - con l'autorizzazione a recarsi al lavoro.
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Sembrava una normale confezione di cioccolata di una nota marca. Ma, quando è stata scartata, all'interno non c'era una tavoletta da 200 grammi del delizioso mix tra cacao e burro, ma di hashish. Droga costata l'arresto ad un 17enne di Benevento, fermato dai carabinieri.
Secondo una prima ricostruzione, il giovane è stato bloccato in strada e trovato in possesso della sostanza stupefacente, che custodiva addosso, negli slip. Il passo successivo è stata la perquisizione dell'abitazione, nel corso della quale i militari hanno rinvenuto un bilancino di precisione.
Dichiarato in arresto, il 17enne è stato trasferito presso il centro dei Colli Aminei a Napoli, a disposizione della competente Procura per i minori. E' difeso dall'avvocato Antonio Leone.