La società Brera Holdings entra a far parte della Juve Stabia. La sinergia è stata annunciata questa mattina dal presidente delle Vespe, Andrea Langella nel corso di una conferenza stampa tenuta presso la sede dell'Unione degli Industriali di Napoli. L'operazione è stata seguita dal gruppo Zefiro e strutturata in tre step: entro il 31 dicembre la società acquisirà il 22% delle quote. Gli altri due step – non vincolanti e oggetto di nuova due diligence – prevedono la possibilità di acquisire il 38% entro il 31 gennaio ed il 51% entro il 31 marzo.
A rappresentare Brera Holdings - società quotata in Borsa - al tavolo della conferenza è stato il presidente Daniel McClory. “Questa fusione con la Juve Stabia è la più importante per noi. Abbiamo valutato diversi club, soffermandoci sulla piazza, la sostenibilità finanziaria, il brand, la possibilità di crescita. Da gennaio abbiamo studiato tutti i 20 club di serie B, abbiamo parlato con 12, negoziato con 8 e firmato con 4. Ma abbiamo scelto la Juve Stabia per un motivo più di tutti: Andrea Langella. Con questo accordo la Juve Stabia diventa azionista numero 2 di Brera: la maggiorparte dei titolari dei club vuole contante e andare via. Langella, invece, vuole far crescere alla grande la Juve Stabia. Noi non prevediamo cambi di gestione, possiamo solo aumentare la forza del club. Puntuiamo a realizzare nuove sponsorizzazioni, un'accademia internazionale giovanile e vogliamo portare la squadra in tour nel mondo”.
Langella ha spiegato che la data room con l'America è rimasta aperta sei mesi, prima di giungere all'intesa. “È un percorso di fusione, non di acquisto. C'è una lettera vincolante di acquisto in tre fasi. La prima è vincolante e prevede l'ingresso al 22%. poi ci sono altre fasi che prevedono la possibilità di acquistare le quote fino al 51%. Loro chiudono l'operazione in parte con soldi e in parte con quote Brera. È un'integrazione. Non è rilevante maggioranza o minoranza, perché c'è un'integrazione. La Juve Stabia diventerà spa, avrà un consiglio di amministrazione. Ma questo non mi spaventa perché io entrerò in Brera Holding. Il progetto è serio, sostanzioso”.
E a chi chiedeva delle trattative avute da Brera con altre società, Langella ha spiegato: “Iervolino e Cellino per me sono colleghi, abbiamo una battaglia da fare in Lega insieme. Stamattina, tra l'altro, ho presentato la mia candidatura. Non commento le valutazioni fatte da altre squadre su Brera. Con noi c'è stato un percorso trasparente, lineare. Daniel è venuto qui, è venuto a Telese e ha visto la struttura della nostra società”.