Ariano Irpino

 

Provvedimento di carattere contingibile ed urgente per divieto consumo acqua potabile distribuita nelle località Bagnara, Santa Barbara e Foresta (fino alla rotonda sulla Via Nazionale - Manna) ad Ariano Irpino. La problematica riguarda solo queste zone indicate.

Ecco l'ordinanza a firma del sindaco Enrico Franza:

Premesso che con le ordinanze sindacali n. 14 del 27 novembre 2024 e n. 15 del 28 novembre 2024 si ordinava la sospensione dell’uso potabile dell’acqua limitatamente ad alcune utenze ubicate in località Bagnara di questo Comune, in seguito a note dell’Alto Calore Servizi Spa acquisite al protocollo dell’ente con cui si chiedeva l’emissione delle ordinanze stesse, atteso che i risultati analitici effettuati, a seguito di segnalazioni degli utenti, evidenziavano un marcato inquinamento dell’acqua.

Vista la nota del 06/12/2024 acquisita al protocollo dell’ente al n. 36742, con la quale l’Alto Calore Spa: comunica che nella data odierna sono pervenute numerose segnalazioni di acqua maleodorante anche nelle località Foresta e Santa Barbara, oltre a quella già interessata dalle precedenti ordinanze, chiede, pertanto, l’emissione di un’urgente ordinanza sindacale di sospensione dell’uso potabile dell’acqua, a titolo precauzionale, per le località Bagnara, Santa Barbara e Foresta (fino alla rotonda sulla Via Nazionale - Manna. Segnalazioni aggiungiamo noi pervenute stamane anche da località Serra.

Constatato che sono in atto sia sopralluoghi tecnici mirati all’individuazione delle cause del fenomeno di inquinamento, sia ulteriori scarichi ai contatori e al terminale di rete e sia prelievi di controllo per il monitoraggio dell’acqua distribuita.

Tenuto conto che l’art. 50, comma 4 del D.Lgs. n. 267/2000 (Tuel) stabilisce che il sindaco esercita le altre funzioni attribuitegli quale autorità locale nelle materie previste da specifiche disposizioni di legge e il comma 5 prevede che in particolare, in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale le ordinanze contingibili e urgenti sono adottate dal sindaco, quale rappresentante della comunità locale. Il Rd n. 1265/1934 disciplina in varie sue disposizioni ruolo e funzioni del Sindaco quale autorità sanitaria locale.

Considerato, pertanto che sussistono i presupposti per l’adozione di un’ordinanza di carattere contingibile ed urgente al fine di prevenire pericoli alla salute e all’incolumità pubblica, in particolare, risulta necessaria l’adozione di provvedimenti volti ad assicurare immediata e tempestiva tutela di interessi pubblici, quali la tutela della salute della collettività, che in ragione della situazione di emergenza non potrebbero essere protetti in modo adeguato, ricorrendo alla via ordinaria. Tali provvedimenti sono destinati ad avere efficacia sino al momento in cui cesseranno le condizioni e le ragioni di urgenza che ne rendono necessaria l’adozione, presumibilmente entro la prossima settimana.

Tenuto conto che, per la particolare urgenza di procedere e per le sue caratteristiche di provvedimento rivolto non necessita di comunicazione di avvio del procedimento. Richiamato l’art. 2, comma 1, lettera a) del D. Lgs. 31 del 2 febbraio 2001 “Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano”. Visto l’art. 32 della legge n. 833/1978, che assegna al sindaco quale autorità sanitaria locale le competenze per la emanazione di provvedimenti per la salvaguardia dell’ambiente e la tutela della salute pubblica.

Considerata la necessità di emettere la presente ordinanza di divieto assoluto di utilizzo dell’acqua ad uso potabile, nelle località Bagnara, Santa Barbara e Foresta (fino alla rotonda sulla Via Nazionale -Manna), al fine di salvaguardare la salute e pubblica ed evitare conseguenze alle persone, fino al ripristino delle condizioni di conformità.

Ordina  in via precauzionale, la sospensione dell’uso potabile dell’acqua a tutte le utenze ubicate in località Bagnara, Santa Barbara e Foresta (fino alla rotonda sulla Via Nazionale -Manna) fino a nuova disposizione di revoca del presente provvedimento a seguito di comunicazione di avvenuta risoluzione della problematica igienico-sanitaria da parte della società alto calore Spa.

Impegna la società alto calore servizi Spa a monitorare, in collaborazione con l’Asl di Avellino, dipartimento di prevenzione, lo stato di inquinamento dell’acqua distribuita nelle località Bagnara, Santa Barbara e Foresta (fino alla rotonda sulla Via Nazionale -Manna), facendo obbligo alla stessa società di comunicare tempestivamente al Comune la cessazione delle condizioni di rischio, - i dirigenti di questo ente a intraprendere ogni iniziativa di competenza ed utile alla risoluzione della problematica.

Stabilisce che la presente ordinanza sia pubblicata all’albo pretorio del comune di Ariano Irpino, sia affissa nelle località indicate, venga notificata al dipartimento prevenzione e igiene pubblica dell’azienda sanitaria locale di Avellino, all’alto calore servizi Spa, al prefetto di Avellino, al commissariato di pubblica sicurezza, al comando dei carabinieri e ai vigili urbani. E’ fatto obbligo a chiunque di dare alla presente ordinanza la maggiore diffusione possibile.

Avverte che contro il presente provvedimento è ammesso ricorso amministrativo al tribunale amministrativo regionale competente entro il termine di 60 giorni o, in alternativa, al presidente della repubblica entro il termine di 120 giorni. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far rispettare la presente ordinanza. Gli uffici e gli agenti della forza pubblica sono incaricati dell’esecuzione e controllo dell’osservanza della presente ordinanza.