Ariano Irpino

Due anni fa fu il vice questore del commissariato di polizia di Ariano Irpino Maria Felicia Salerno a travestirsi da babbo Nalale per regalare un sorriso agli ospiti dell'istituto di assistenza Francesco Capezzuto insieme al suo personale e al coro della parrocchia Madonna di Fatima, guidato da Alessandro Ciasullo. 

Quest'anno su iniziativa di Elio D'Agostino, un operatore del centro da sempre particolarmente attento e amorevole con quelli che definisce i suoi nonnini è stato realizzato l'albero dei ricordi. Un modo semplice, per trasmettere allegria e serenità agli anziani ed ammalati. Coinvolti nell'iniziativa anche i loro familiari, i quali hanno scovato nei cassetti una foto del loro cari in bianco e nero dell'adolescenza, matrimonio ed eventi speciali. Alla fine il risultato è stato davvero carinissimo. 

 

"Sono le foto dei nostri ospiti da giovani. A lavoro d’un tratto ho sentito tutto il peso della solitudine. Li ho immaginati trentenni, magari con vestiti colorati e tutta la strada da percorrere negli occhi. Ho immaginato che avranno amato e saranno stati amati. Ed avranno pianto per qualcuno che non c’era più. Mi sono chiesto se gli pesavano tutti gli anni che gli respiravano addosso. Ho immaginato il loro Natale con tanti amici e l'abbraccio dei loro genitori. Queste foto da giovani in bianco e nero mi hanno messo davanti alla vita. E mi hanno ricordato che ogni giorno va vissuto. Perché ogni giorno è una pagina vuota. E domani sarà sempre troppo tardi per scriverla".

L'istituto Capezzuto, in continuità con l'ente da cui trae origine, opera da oltre 150 anni nel campo dell’assistenza, in particolare a favore degli anziani e degli adulti non autosufficienti.

La sede, situata nel centro storico di Ariano Irpino, a pochi passi dalla Cattedrale e dalla piazza principale della città, assicura ai suoi ospiti quiete, tranquillità e di godere di una splendida vista panoramica sulle verdi campagne dell’Irpinia.

La struttura, oggetto di recenti lavori di adeguamento e ristrutturazione, ospita attualmente due moduli di casa albergo per anziani (autosufficienti o parzialmente autosufficienti) per complessivi 25 posti letto ed 1 modulo di comunità tutelare per non autosufficienti di complessivi 10 posti letto. Entrambe le tipologie assistenziali sono regolarmente autorizzate ai sensi delle vigenti normative. L’ospitalità è assicurata sia su base temporanea che permanente, in funzione delle singole esigenze. Disponibilità sia di camere singole che doppie.